Unimore, cerimonia in via Università per il Giorno della Memoria
Anche Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia partecipa alle celebrazioni istituzionali in programma per il 27 gennaio “Giorno della Memoria”, momento dell’anno fissato per ricordare la Shoah.
Alle ore 10.00, a Modena nel cortile del Palazzo del Rettorato (via Università 4) il Rettore prof. Angelo O. Andrisano, insieme al Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, alla presenza di autorità cittadine, della comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia e delle associazioni partigiane, deporrà una corona d’alloro, nel luogo dove è collocata la lapide a ricordo dei sei docenti modenesi allontanati nel 1938 dall’insegnamento a seguito della promulgazione delle leggi razziali volute dal regime fascista.
In quell’anno persero la cattedra il filosofo del diritto Benvenuto Donati, il penalista e processualpenalista Marcello Finzi, la farmacologa Angelina Levi, il chimico Maurizio Leone Padoa, l’anatomopatologo Enrico Ravenna, l’igienista Alessandro Seppilli.
Accanto a questa solenne iniziativa, l’Ateneo attraverso suoi docenti ha contribuito a dar vita, con Comune di Modena, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Istituto Storico di Modena e Fondazione San Carlo e la Fondazione Fossoli, ad un ciclo di incontri riservato alle scuole superiori modenesi dal titolo “Biografie controverse”, dedicate a personaggi della cultura e delle scienze ed al loro rapporto con il nazismo.
Le conferenze hanno visto e vedranno il coinvolgimento del prof. Carlo Altini che parlerà di “Carl Schmitt. Un filosofo nelle stanze del Terzo Reich”, del prof. Antonello La Vergata che interverrà su “Werner Heisenberg. Tra fisica e filosofia” e del prof. Cesare Giacobazzi che proporrà un contributo su “Guenter Grass: una vita contro il male dell’idealismo”