Tre giorni con la storia (e l'attualità) al castello di Montecuccolo
Da venerdì 15 a domenica 17 luglio il castello di Montecuccolo, a Pavullo nel Frignano, ospiterà un evento denominato Tre giorni con la storia. Si tratta di una serie di iniziative culturali, conferenze e presentazioni di libri con un filo conduttore riassumibile nella frase "conoscere il passato per comprendere il presente". I temi di storia contemporanea che verranno affrontati possono offrire gli strumenti concettuali per farsi un'idea un po' meno superficiale su quello che sta avvenendo nel mondo al giorno d'oggi. Stiamo vivendo infatti situazioni dolorose e preoccupanti che non possono essere pienamente colte se non facendo riferimento a un passato più o meno prossimo.
La tre giorni comincerà venerdì 15 luglio alle 21 con un" processo a Giuseppe Mazzini" che vedrà confrontarsi una pubblica accusa rappresentata dalla scrittrice Elena Bianchini Braglia e una difesa rappresentata dal giornalista Paolo Casolari. Quest'anno cadono i 150 anni dalla morte di Mazzini, ovvero di quello, tra i cosiddetti padri della patria, che ha avuto un ruolo più marginale durante i fatti del Risorgimento, ma la cui influenza si è poi sviluppata nei decenni dell'Italia unita grazie a un pensiero che trova nella società contemporanea piena realizzazione.
Sabato 16 alle 17 la professoressa Marina Montesano dell'Università di Messina terrà una lezione magistrale sul Canto XX dell'Inferno della Divina Commedia, sviluppando il tema del rapporto tra Dante e la magia. Sarà introdotta dal professor Renzo Zagnoni, dantista molto conosciuto.
Sempre sabato, ma alle ore 21, il professor Franco Cardini presenterà il libro Ucraina 2022. La storia in pericolo. Si tratta di un testo che raccoglie i contributi di intellettuali italiani di primo piano, tra i quali Massimo Cacciari, Luciano Canfora e Moni Ovadia. L'obiettivo del volume è quello di offrire gli strumenti concettuali e storici per capire ciò che sta avvenendo in Ucraina. Senza conoscere il passato prossimo infatti la lettura della guerra ucraina risulta impossibile, rischiando di produrre conflittualità inutili negli stessi osservatori e commentatori.
Domenica pomeriggio, alle 17, verrà inaugurato un nuovo segmento del museo storico del castello. La corte dei Montecuccoli e il professor Andrea Pini presenteranno ufficialmente la "stanza dei governatori", ovvero uno spazio allestito con pannelli e riproduzioni di abiti, grazie ai quali si può tornare all'epoca in cui a Montecuccolo avevano sede i governatori del Frignano.
Alle ore 18 si chiuderà la tre giorni con un ospite illustre: Alberto Bradanini, già ambasciatore italiano a Pechino, che presenterà il libro Cina. L'irresistibile ascesa. Il testo offre la spiegazione storica dell'imporsi sulla scena internazionale, grazie ad una rapidissima crescita, di un paese che solo 30 anni fa era ancora ai margini della vita economica e sociale mondiale.
Franco Cardini, consulente del castello di Montecuccolo per la programmazione culturale, ha dichiarato: "purtroppo l'insegnamento della storia è sempre più marginalizzato nei programmi delle scuole italiane. Si insegna poco e male la storia italiana e quella europea; non si insegna per nulla la storia internazionale. Eppure per capire il mondo di oggi è assolutamente necessario avere nozioni storiche. Senza conoscere il passato non si può comprendere il presente. Questa tre giorni costituisce il primo abbozzo di un progetto ambizioso, ovvero far diventare il castello di Montecuccolo, con i significati simbolici che racchiude, la sede di un futuro Festival internazionale della storia, che dia alla storia dei paesi extraeuropei lo spazio che merita. La conoscenza della storia dei popoli con cui noi europei abbiamo a che fare è necessaria per poter sviluppare rapporti di dialogo e di rispetto reciproci, e per poter affrontare con maggiore speranza e minori angosce un futuro che si preannuncia denso di nubi nere".