Spilamberto, un appuntamento dedicato ad Alessandro Tassoni alla Galleria d'Arte Ossimoro
Sabato 2 ottobre alle ore 18 presso la galleria d’arte "Ossimoro" di Spilamberto si parlerà di Alessandro Tassoni: il dott. Lorenzo Lorenzini, direttore della Pinacoteca di Cento ma già Responsabile delle Raccolte del Museo Civico d’Arte di Modena e del Museo del Risorgimento di Modena, parlerà della personalità e dell'opera di Alessandro Tassoni a conclusione della mostra dedicata al Ritrovato ritratto di Alessandro Tassoni dipinto da Simone Cantarini, esposto presso Ossimoro galleria d’arte di Spilamberto, inaugurata dal prof. Massimo Pulini sabato 18 settembre.
Il dipinto, che portava una attribuzione mai pubblicata a Guido Reni, appare il più reniano tra quelli che di Cantarini si sono recuperati alla conoscenza, afferma il prof. Massimo Pulini. Era consuetudine, infatti, la pratica di una ridistribuzione nella bottega del Reni di commesse e partiture pittoriche quando non era possibile assolverle direttamente da parte del maestro, affidandole agli allievi. Il ritratto era già conosciuto nell’ambito degli studi storico-letterari a partire dal 1935, per essere stato esposto e commentato da Adamo Pedrazzi nella sua “Iconografia Tassoniana”. Riprodotto in seguito da diversi altri studiosi, se ne erano poi perse le tracce fino a questa fortunata riscoperta. Il viso frontale, il languido vibrato pittorico dello sguardo, così come la maniera di lumeggiare e di chiaroscurare sembrano venire da quella cultura baroccesca che l’artista assorbì nella prima metà del Seicento.
La mostra segue l’esposizione del prezioso dipinto con la cornice originale presso il Museo della città di Rimini tenutasi dal 19 giugno al 31 agosto scorso, e si potranno ammirare rare e preziose edizioni della Secchia Rapita, oltre ad un inedito studio in scagliola raffigurante il volto del Tassoni attribuito allo scultore modenese Alessanndro Cavazza, autore del monumento al Tassoni posto in piazza Torre a Modena.