Spilamberto, allo Spazio Eventi L. Famigli incontro con Ambientinforma
Ambientinforma affronta un tema, che seppure possa essere ritenuto marginale, rappresenta una metafora del nostro tessuto sociale e del vivere quotidiano, in pratica il rapporto uomo /animale nel tessuto sociale del 3 millennio, e se ancora adesso il canile rappresenti uno strumento valido per la tutela del benessere animale e di riflesso dell’uomo .
Alla luce degli insuccessi perdurati per un ventennio, nella tribolata idea di realizzare un canile nell’Unione Terre dei Castelli, della cancellazione dei progetti partoriti con tante tribolazioni, anche di natura legale, dei costi sostenuti, riteniamo come AIF che il progetto canile, in senso stretto, debba essere ripensato con gli attori che ne hanno fatto parte in questi anni , e la rivisitazione del rapporto istituzioni /associazionismo /cani porterà inevitabilmente a rivedere da altra angolazione lo strumento canile .
La serata ha lo scopo di illuminare, come spesso AIF cerca di fare, una problematica importante , in sintesi si cercherà di comprendere se il canile è da ritenere una struttura che tutela il benessere animale, con le cifre non irrisorie che vengono spese ogni anno dai Comuni, o se occorre adottare tutte le leve e anche oltre, che le normative vigenti permettono, ad es il riaffido rapido, le spese veterinarie gratuite, alimenti gratuiti etcc, al fine di ridurre i costi e migliorare la qualità della vita degli animali , relegando il canile a pensione per pochissimi animali o nella migliore delle ipotesi eliminando la struttura .
Saranno con noi la Presidente di Caleidos, il Sindaco di Savignano, Associazioni del volontariato che si occupano di canili sia di Modena che fuori Provincia, hanno dato la loro adesione all’iniziativa sia intellettuali che il mondo politico , la partecipazione numerosa dei cittadini crediamo sia importante anche perché saranno con noi tutti gli attori di questo rapporto tribolato perdurato oltre un decennio .