Invito a ... "Un ballo in maschera" di Giuseppe Verdi
Lo spettacolo è una versione recitata e cantata (della durata di un'ora e mezza circa) liberamente ispirata all'opera lirica "Un ballo in maschera" di Giuseppe Verdi. Scopo del progetto è rendere fruibile il mondo del melodramma anche a coloro che non frequentano abitualmente teatri lirici. La recitazione dei cantanti-attori, che renderà più immediata la comprensione della trama, sarà intervallata dall'esecuzione dal vivo di arie e duetti tratti dall'omonima opera (gli artisti si esibiranno o accompagnati da un pianista alla tastiera, di proprietà della curatrice del progetto, oppure su base orchestrale), dando vita ad una "pièce lirica". Il teatro di prosa e quello lirico incontrano, in questo, spettacolo, anche la fotografia: le scenografie, che contestualizzeranno da un punto di vista spaziale le scene, saranno infatti affidate ad immagini proiettate (il proiettore è di proprietà della curatrice del progetto), rendendo così il cambio scenico agevole ed economico. Le tematiche affrontate dallo spettacolo in oggetto sono assai attuali e rendono immediata l'empatia fra il pubblico e il melodramma, dimostrando la modernità di quest'ultimo: l'importanza dei valori dell'amore, dell'amicizia, della tolleranza, l'incontro di diversi ceti e culture, ma anche la difficile condizione femminile e, soprattutto, l'influsso che la società esercita sull'individuo e la "maschera" che gli affida. La vicenda si svolge in una Boston a cavallo tra Sette e Ottocento (gli artisti saranno in costume, gli abiti sono di loro proprietà): Riccardo, il governatore, viene informato dal suo fidato segretario e carissimo amico Renato che Ulrica, una donna che si diletta di erbe e medicamenti, è stata ingiustamente accusata di stregoneria a causa delle sue origini creole, che la accomunano a Renato ed alla sua sposa, Amelia. Riccardo prenderà allora le difese della maga e da quel momento gli eventi iniziano a susseguirsi: Riccardo è segretamente innamorato di Amelia, alla quale non si è mai dichiarato per lealtà verso Renato, e apprende dalla buona e misteriosa Ulrica che Amelia lo ama a sua volta. I due si dichiareranno i sentimenti che provano l'uno per l'altra, pur sapendo di non poterli coronare. Entrambi nutrono troppo rispetto per Renato, che tuttavia crederà erroneamente di essere stato tradito dalla moglie e dal migliore amico. Oppresso dalle convenzioni sociali e dagli oppositori del governatore, in preda alla gelosia, diventerà uno strumento di morte: una festa da ballo in maschera diverrà teatro dell'assassinio di Riccardo, pugnalato da Renato, che tuttavia dopo aver commesso l'estremo gesto se ne pentirà e sarà perdonato dall'amico morente. La scena sarà animata da cinque personaggi: Riccardo, Renato, Amelia, Ulrica nonché il paggio Oscar, simbolo di superficialità ed involontario colpevole della morte di Riccardo. Il tema della maschera come allegoria antropologica sarà estremamente rilevante: Renato sarà il personaggio che mostrerà la maggiore evoluzione psicologica nel corso dello spettacolo, gli altri incarneranno invece differenti stereotipi. Infine, però, anche Renato si troverà ingabbiato in una maschera impostagli dall'esterno e che sarà costretto ad accettare, e si renderà conto della manipolazione che ha subito da parte della società quando ormai sarà troppo tardi.
Ecco gli interpreti ed i relativi personaggi:
• PAOLO GABELLINI, tenore - il conte Riccardo;
• MARCO VENEZIALE, baritono - Renato, segretario di Riccardo;
• MIRIAM RENZI, soprano - Amelia, sposa di Renato;
• GIADA MARIA ZANZI, soprano - Oscar, paggio di Riccardo;
• YIDAN FU, mezzosoprano - Ulrica, una maga.
Il costo del biglietto intero è 10€. I soci Almo hanno diritto all'ingresso ridotto a 7€. È consigliata la prenotazione.
Per maggiori informazioni o per prenotare: modestacompagniadell.arte@gmail.com - giadamaria.zanzi@hotmail.it