“Io amo”, conferenza su sessualità e disabilità a Modena
Alla sessualità nella disabilità è dedicata la conferenza “Io amo” in programma a Modena sabato 16 settembre alle 15 presso la sala Pucci (largo Pucci 40). L’iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale InTandem, creata due anni fa da tre educatori under 30 per offrire alle persone disabili servizi per il tempo libero e premiata nell’ambito della prima edizione di Imprendocoop, il progetto di Confcooperative Modena che favorisce l’imprenditorialità e l’occupazione.
All’evento di domani, accreditato con l’Ordine Assistenti Sociali Emilia-Romagna (i posti sono esauriti), intervengono la sessuologa Priscilla Berardi, lo psicologo e psicoterapeuta Davide Carnevali, i formiginesi Pier ed Emilia Sghedoni (genitori di un ragazzo con sindrome di Down che si è sposato alcuni mesi fa) e Max Ulivieri, il project manager bolognese divenuto famoso grazie al progetto www.lovegiver.it che vuole istituire la figura dell’assistente sessuale in Italia.
"I pregiudizi sulla sessualità delle persone con disabilità sono trasversali e investono anche il mondo della medicina e delle pratiche terapeutiche – spiega il presidente della cooperativa InTandem Enton Thaci - Per non parlare delle famiglie, dove spesso l’argomento rimane un tabù. La distorsione di base è sempre la stessa: si crede che la disabilità impedisca di avere una vita affettiva. Gli stereotipi circa la presunta asessualità delle persone disabili non fanno altro che negare la piena umanità di persone che hanno, invece, – conclude Thaci - le stesse necessità e capacità di amare di chiunque altro."