"Je suis razza umana", tre incontri in streaming per il festival di Arci Modena
Saranno Gad Lerner, Chiara Tagliaferri, Luca Bottura, Emidio Clementi, Annalisa Camilli, Serena Danna, Brahim Maraad, Sabika Shah Povia e Cristina Portolano i protagonisti di questa edizione di Je Suis Razza Umana, percorso di approfondimento su razzismo, comunità, culture, stereotipi, migrazioni, identità, umanità e su come la società sta affrontando le sfide contemporanee: dal terrorismo alle politiche di accoglienza, fino all’attuale emergenza sanitaria.
Giunto alla sesta edizione, quest'anno il festival sarà digitale sulla pagina Facebook di Arci Modena con tre appuntamenti da trenta minuti ciascuno in cui relatrici e relatori offriranno una riflessione su alcuni temi di attualità. La rassegna, curata da Arci Modena con il patrocinio del Comune di Modena, è in collaborazione con l'associazione giovanile Città Futura, il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e il Crid dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Si parte lunedì 21 dicembre alle 19.00 sulla pagina facebook Arci Modena, con l’incontro “Lessico dei valori”, un approfondimento su come si interpretano alcuni valori rispetto alle nuove generazioni e alla molteplicità di culture che compongono la società contemporanea. Intervengono Gad Lerner, giornalista e scrittore, che parlerà di “Resistenza e memoria”, Chiara Tagliaferri, autrice, tra le altre cose, del podcast Morgana con Michela Murgia, che parlerà di “Sisterhood – sorellanza” e l’illustratrice Chiara Portolano che proporrà una riflessione su “Quotidianizzare le differenze”.
Lunedì 28 dicembre, sempre alle 19.00, spazio ad una riflessione su come sono state gestite le informazioni dai media in questo anno di pandemia mondiale l’incontro “Elementi di informazione”. Intervengono Brahim Maarad, giornalista di AGI, che parlerà di “Covid-19 in Europa, narrazioni diverse?”, Serena Danna, vice direttrice di Open Online, che ci spiegherà cosa ha significato “Raccontare il Covid-19 in Italia” e Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale e scrittrice, che farà un focus su “Le emergenze scomparse dai media”.
Infine, mercoledì 30 dicembre, sempre alle 19.00, si parlerà di “Normalità e mutazione”, una riflessione su come è cambiata la nostra società, la visione dell'oggi e del futuro, cosa ci ha insegnato il virus e perché tornare alla normalità non è più possibile ma costruirne un'altra sì. Intervengono Emidio Clementi, scrittore, musicista e fondatore dei Massimo Volume, che ci racconterà il suo punto di vista su “L’umanità al tempo del virus”, la giornalista Sabika Shah Povia parlerà di “Interconnessione vs chiusura” mentre Luca Bottura, autore, scrittore e giornalista, rifletterà su come “Costruire nuove normalità”.