Fotogiornalismo, a lezione con Michele Smargiassi
Inguardabili e continuamente mostrate, le immagini della sofferenza dei bambini sono un genere speciale e controverso del fotogiornalismo. Il bambino, vittima speciale, vittima assoluta, sembra l’ultima risorse della coscienza indignata. Lo è davvero? Le intenzioni di chi ci mostra la sofferenza dei piccoli sono davvero sempre solo di denunciare l’ingiustizia del mondo? E la lettura di quelle immagini produce sempre solo coscienza di quell’ingiustizia?
Giovedì 30 marzo alle ore 21, Michele Smargiassi affronterà questi temi nell'incontro pubblico alla Polisportiva San Faustino di Modena dal titolo "Anche i bambini": dalle foto del Vietnam a quelle dell’esodo dei rifugiati, il suo intervento sarà sostenuto da una carrellata di immagini “che possono turbare la sensibilità” di chi guarda, come quella della bambina colpita dal Napalm e quella, più recente, del corpo del piccolo siriano Alan Kurdi depositato dalle onde sulle sponde dell’isola di Bodrum. L’incontro è ad ingresso libero.
Giornalista per La Repubblica, Michele Smargiassi si occupa da molti anni di storia della fotografia e di cultura dell’immagine. Ha creato e gestisce il blog Fotocrazia. Fa parte del comitato scientifico del Centro Italiano per la Fotografia di Bibbiena e di quello della Fondazione Nino Migliori. Oltre a numerosi testi per libri, mostre, riviste, ha scritto “Un’autentica bugia. La fotografia, il falso, il vero” (Contrasto, 2009) e “Ora che ci penso. La storia dimenticata degli oggetti quotidiani” (Dalai, 2011) e il saggio “La famiglia foto/genica per gli Annali della Storia d’Italia”, Einaudi. Vive a Modena.
L’incontro, gratuito e aperto a tutti. Infoline: Polisportiva S. Faustino tel. 059.351109