Il ghetto di Modena e piazza Mazzini, incontro sulla storia di un frammento di città
Domenica 15 novembre alle ore 16,00, presso il Teatro Guiglia, in via Rismondo 73 a Modena, si terrà la presentazione del libro "Un frammento di città. Il ghetto di Modena nell’Ottocento". Si tratta di un tema di grande attualità. Infatti in questi giorni tiene banco il dibattito sulla riqualificazione di piazza Mazzini, lo spazio cittadino di fronte alla sinagoga che venne ricavato dall’abbattimento di parte dei palazzi che costituivano il ghetto ebraico.
Il libro, pubblicato dall’associazione Terra e identità nella collana I quaderni del Ducato, è un’indagine sul tessuto edilizio e architettonico delle abitazioni presenti nell’area del ghetto della città. Avvalendosi dei documenti periziali redatti dai Periti Agrimensori tra i secoli XVIII e XIX, l’autore Eugenio Salmi ha analizzato i fabbricati attualmente prospicienti su Piazza Mazzini e sulle vie Blasia e Coltellini, ricostruendone la storia e le proprietà. Il testo tratta anche degli avvenimenti che portarono all’istituzione, soppressione e successiva trasformazione del ghetto cittadino, inserendoli in un più ampio quadro storico e politico.
Alla presentazione parteciperà anche Beniamino Goldstein, Rabbino della Comunità ebraica di Modena e Reggio, che terrà un intervento sul rapporto tra le comunità ebraiche e i ghetti, un rapporto che era fisico, perché frutto di una costrizione, ma che nel tempo divenne anche culturale, tanto che ha lasciato tracce tuttora vive nella coscienza collettiva dell’ebraismo. L’evento sarà introdotto e moderato da Roberta Iotti, giornalista e studiosa di storia estense, che farà il punto sulle varie ipotesi di riqualificazione di piazza Mazzini, cuore dell’ex ghetto di Modena.
La partecipazione e libera. Per ulteriori informazioni 389 8348934