“Un libro, le idee”, a Palazzo Europa Romano Prodi presenta il suo libro
Riparte con un ospite speciale il ciclo di appuntamenti promosso dalla Fondazione Mario Del Monte che, da ottobre 2018, offre occasioni di riflessione e di confronto alla città su temi di grande attualità sociale, economica e civile. Romano Prodi, uno dei più importanti protagonisti della vita politica italiana degli ultimi trent’anni e simbolo di un forte ancoraggio all’Europa in una fase di straordinarie opportunità (ma anche di rischi, quali le derive populiste e nazionaliste) sarà ospite della Fondazione, della Fondazione Gorrieri e del Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari per presentare l’autobiografia scritta insieme al giornalista del Corriere della Sera Marco Ascione.
Appuntamento martedì 19 ottobre, alle ore 21.00, presso la Sala Gorrieri di Palazzo Europa a Modena.
Romano Prodi, due volte presidente del Consiglio (1996-1998; 2006-2008) e presidente della Commissione europea (1999-2004), ha diretto il gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Professore di Economia e Politica industriale all’Università di Bologna, è stato Visiting Professor all’Università di Harvard e, dal 2010 al 2017, ha insegnato alla China-Europe International Business School di Shanghai e alla Brown University negli Stati Uniti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia (Laterza 2015) e Il piano inclinato. Crescita senza uguaglianza (Il Mulino 2017).
Ripercorrendo aneddoti e richiamando esperienze di vita, in “Strana vita, la mia” l’ex premier ripercorre in modo esteso e forte i contenuti delle sue idee e i valori che sono stati alla base dell’esperienza dell’Ulivo.
«Strana vita, ma fortunatissima» dice. Perché può vantare di averci davvero provato a lasciare un segno. Sia fondendo sotto lo stesso tetto le tradizioni riformiste della Dc e del Pci, sia portando l’Italia nell’euro o pilotando da Bruxelles lo storico allargamento dell’Europa. Il suo racconto, lungo il solco degli aneddoti e delle riflessioni politiche, rimanda l’eco delle riunioni con Beniamino Andreatta e Arturo Parisi nella casa di via Gerusalemme a Bologna, delle lezioni americane, della strana chimica con Putin (ma anche con Gheddafi), degli scambi di battute con Chirac, delle missioni in Africa, dei grandi entusiasmi in piazza Santi Apostoli, dei duelli con Cuccia, delle delusioni dirompenti in Parlamento, del complesso rapporto con D’Alema e con Bertinotti, della profonda distanza con Berlusconi, «anche se la vecchiaia porta saggezza».
Insieme a Prodi, che ha sempre mantenuto un forte legame con l’Emilia-Romagna e con Modena, interverrà anche Giulio Santagata, economista modenese, già Ministro del governo Prodi II. A moderare l'iniziativa sarà la giornalista Caterina Giusberti.
Si ricorda che per accedere alla sala sarà necessario esibire il Green Pass. All’interno sarà inoltre obbligatorio tenere la mascherina a rispetto delle norme anti contagio.