30° Lotta per la Spada dei Contrari, rievocazioni storiche a Savignano
Al suono delle campane si apre, ogni terzo fine settimana di settembre, la Lotta per la Spada dei Contrari di Savignano sul Panaro. Sabato 17 e domenica 18 settembre infatti, il borgo medievale si animerrà con la tradizionale rievocazione medievale.
Nel 1409, giunto in paese da Ferrara con a seguito la propria corte, il marchese Niccolò III d’Este dona il Feudo di Savignano al suo capitano Uguccione dei Contrari, in segno di riconoscenza. Uguccione, signore di Vignola, aveva infatti conquistato il Feudo stesso qualche tempo prima, strappandolo alla famiglia Savignani, che lo governava. Il Contrari, nuovo signore delle terre savignanesi, indice quindi per festeggiare, maestosi giochi di forza ed abilità tra i giovani del paese, che si sfideranno tra loro per conquistare l’ambito premio: la Spada dei Contrari.
Ogni anno, l'Associazione Borgo Castello ODV rievoca questo evento.
Dame e cavalieri, giullari, musici, sbandieratori e viandanti si riversano nelle stradine del Borgo Antico; con il mercato medioevale, l’accampamento degli armati, gli artigiani, i rapaci, Savignano rivive per due giorni nel 1409. Ad allietare i palati, le locande dislocate lungo le vie offrono le specialità del territorio.
Per ragazzi e bambini, il momento culminante della manifestazione è, sicuramente, la vera e propria sfida per aggiudicarsi la Spada. Divisi tra loro in sei squadre, che prendono il nome dalle frazioni del paese, i giovani contradaioli si battono in gare di forza ed abilità che infuocano la Piazza d’Armi.
La Festa della Spada dei Contrari ha quindi sicuramente rimarcato la divisione propria del territorio savignanese in contrade, creando tra esse una rivalità, ma rivalità che in due giorni inizia e al contempo si esaurisce all’interno delle mura del borgo. Dal giorno successivo, e per tutto l’anno a seguire, la Spada è argomento di voci, chiacchiere, discussioni nei bar, durante le cene, in famiglia addirittura, unendo tutti in un unico grande corpo di amici, che nelle diversità, tra mille impegni, trovano sempre un punto in comune in quei due giorni brevi e fugaci. Un sabato e una domenica nel mese di settembre che sono in grado di fermare la vita frenetica di tutti i giorni per rivivere nella sfida un passato ormai remoto, regalando ai Savignanesi emozioni di cui si parlerà per un anno e per sempre.
In allegato il programma completo. Si ricorda che, chiunque fosse interessato a prendere parte come pubblico in Piazza d'Armi durante i Giochi dovrà munirsi di biglietto di ingresso, che verrà distribuito gratuitamente presso l’Accampamento degli Armati, al sagrato in prossimità del campanile, un’ora circa dall’inizio degli eventi. Una volta terminata la disponibilità non sarà possibile in alcun modo entrare in Piazza d’Armi. Sarà possibile ritirare massimo tre biglietti per persona al momento della distribuzione.