Massimo Popolizio con "Uno sguardo dal ponte" al Teatro Storchi
L’ultimo lavoro di Massimo Popolizio arriva al Teatro Storchi di Modena dal 2 al 5 marzo (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00 e domenica 16.00): Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, tradotto per l’occasione da Masolino D’Amico e coprodotto da Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Popolizio dirige e interpreta, con un cast di otto attori composto da Valentina Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli, questo capolavoro della letteratura americana che Miller ambienta nella comunità di immigrati siciliani a Brooklyn: un grande affresco sociale ma anche il ritratto di un uomo onesto, compromesso da una incestuosa passione erotica, scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca che turbò profondamente l’autore.
La storia concentra una serie di temi incandescenti e ancora attualissimi: la fuga dalla povertà, le tensioni dell’immigrazione clandestina, la caccia allo straniero, l’affetto morboso all’interno della famiglia. La vicenda è quella dell’italiano Eddie Carbone che vive a New York con la moglie Beatrice e la nipote Catherine, dalla quale è ossessionato. L’arrivo in casa di Marco e Rodolfo, parenti della moglie e clandestini negli Stati Uniti, scatena la gelosia. L'estremo attaccamento alle origini del protagonista, ad uno stile di vita arcaico e violento, determina irrimediabilmente la sua tragedia. «Questo concetto di ineluttabilità del destino e di passioni dalle quali si può essere vinti e annientati è una “spinta” o “necessità” che penso possa avere ancora oggi un forte impatto teatrale» commenta Popolizio.
«Per me è una magnifica occasione mettere in scena un testo che assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive, credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film». Diretto al cinema da Sidney Lumet nel 1962, nella memorabile pellicola con Raf Vallone, Uno sguardo dal ponte nelle mani di un grande maestro della scena come Popolizio diventa un racconto teatrale con la potenza espressiva di un film.
Sabato 4 marzo alle ore 17.00 appuntamento con Conversando di teatro, promosso da ERT e Associazione Amici dei Teatri Modenesi in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia: Massimo Popolizio e la compagnia incontrano il pubblico insieme a Franco Nasi, professore associato di Letteratura anglo-americana e Teorie della traduzione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. A moderare l’incontro, a ingresso libero, è Angela Albanese, professoressa associata di Letterature Comparate presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Sempre sabato 4, ERT / Teatro Nazionale organizza Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambini mentre i genitori sono a teatro: l’associazione Piccole Abitudini conduce alle 19.00 nel ridotto del Teatro un laboratorio di magia ispirato a Hogwarts per i più piccoli dai 6 ai 12 anni. La replica di domenica 5 marzo aderisce a “Teatro No Limits”, il progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì e dall’associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS che porta l’audiodescrizione a teatro e consente alle persone con disabilità visiva di assistere agli spettacoli. Grazie a specifiche tecnologie verranno resi “visibili” scene, costumi, movimenti degli attori e tutti quei particolari silenziosi che altrimenti non potrebbero essere goduti.
Massimo Popolizio, nato a Genova nel 1961, dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica Silvio D’Amico inizia a lavorare con Luca Ronconi, un sodalizio che si protrae fino all’ultimo lavoro del Maestro, Lehman Trilogy (2015), per il quale ottiene il premio Ubu come migliore attore. Tra i molti spettacoli interpretati per Ronconi, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus (1990), Verso Peer Gynt da Ibsen (1995), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda (1996), Il lutto si addice a Elettra di O’Neill (1997), I due gemelli veneziani di Goldoni (premio UBU 2001 come migliore attore protagonista). Per Professor Bernhardi di Schnitzler riceve l’Ubu 2005 come miglior attore non protagonista. In teatro collabora anche con Cesare Lievi, Claudio Longhi, Franco Branciaroli, Walter Pagliaro, Gianfranco de Bosio, Antonio Calenda, Marco Sciaccaluga, Elio De Capitani, Mauro Avogadro, Piero Maccarinelli, Jean Pierre Vincent, Massimo Castri, Lluís Pasqual, Carmelo Rifici. Nel 2015 dirige Il prezzo di Arthur Miller, con Umberto Orsini. Nel 2017 vince il premio Ubu per la regia di Ragazzi di Vita di Pier Paolo Pasolini, campione di incassi per due stagioni al Teatro Argentina di Roma, e nel 2019 il suo Un nemico del popolo è Miglior spettacolo, sempre ai Premi Ubu. Nel 2019 dirige e interpreta anche Furore da John Steinbeck. Del 2022 è M. Il figlio del secolo, tratto dal romanzo di Antonio Scurati, premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior spettacolo. Per Radio3 realizza la lettura integrale di vari libri, tra cui Ragazzi di vita. Molti anche i ruoli in tv, diretto da Claudio Bonivento, Roberto Faenza, Riccardo Milani, Enzo Monteleone. Nastro d’Argento per il doppiaggio di Kenneth Branagh nel film Hamlet (1998). Per il grande schermo collabora con i fratelli Taviani, Michele Placido, Daniele Luchetti, Paolo Sorrentino (Il divo, La grande bellezza), Mario Martone (Il giovane favoloso), Carlo Verdone, Fiorella Infascelli (nel ruolo di Falcone in Era d’estate, per cui riceve il Nastro d’Argento). Nel 2018 è protagonista del film di Luca Miniero Sono Tornato in cui interpreta Mussolini. Seguono Il campione (2019), Bentornato presidente (2019), Il ladro di giorni (2019), I predatori (2020, Nastro d'Argento 2021 come miglior attore non protagonista), Governance (2021).
Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambini mentre i grandi sono a teatro
ERT offre la possibilità ai genitori di assistere ad alcuni spettacoli della stagione mentre i bambini (dai 6 ai 12 anni) sono impegnati negli spazi interni al Teatro Storchi in percorsi creativi a cura di istituzioni e artisti del territorio.
In occasione della replica di sabato 4 marzo alle ore 19.00 Piccole Abitudini cura un laboratorio di magia ispirato alla scuola più celebre, Hogwarts. Il costo di ogni appuntamento è di 7 euro (10 € in tutto i bambini sono 2), oltre al prezzo del biglietto ridotto del 20% per i genitori. Disponibilità limitata fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria 059-2136021 biglietteria@emiliaromagnateatro.com.
Audiodescrizione Teatro No Limits
La replica di domenica 5 marzo sarà audio descritta: l’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì Teatro No Limits, che consente alle persone con disabilità visiva di partecipare agli spettacoli potendo apprezzare a pieno tutti gli aspetti della messa in scena. Informazioni e prenotazioni: Centro Diego Fabbri di Forlì, info@centrodiegofabbri.it – tel. 0543 30244.
Informazioni e prenotazioni Teatro Storchi: Prezzi dei biglietti € 25 / 8. Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena
Orari apertura al pubblico: martedì e sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00; mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 14.00
biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it. Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00.