Modena, a Windsor Park ultimo appuntamento con "Con Je suis razza umana"
Cosa pensano i giovani di identità, pregiudizio e religione? Lo scopriremo insieme sabato 6 maggio alle 10 nella Sala Officina Windsor Park (strada San Faustino 155/U, Modena) durante il quarto ed ultimo appuntamento di “Je suis razza umana”, giunto alla sua terza edizione. Come negli scorsi anni, la rassegna ha cercato di raccogliere i più variegati punti di vista per fare il punto su come stia cambiando la società tra islamofobia, muri virtuali e reali, accoglienza, solidarietà, movimenti di opinione pubblica, discriminazione, post verità, attentati terroristici nel mondo, paura e pregiudizi a partire dagli attentati terroristici di Parigi del gennaio 2015. Dopo gli interventi di una serie di esperti, tra giornalisti, docenti universitari, sociologi esperti in diritti umani e scrittori, è arrivato il turno dei giovani: saranno gli studenti di alcune classi terze e quarte dell’Istituto Professionale Statale “Cattaneo-Deledda” di Modena, in un dialogo con il giornalista e scrittore Tahar Lamri, a raccontare in un incontro aperto al pubblico cosa è successo durante il laboratorio “Voce ai giovani” svolto nel mese di febbraio e a confrontarsi con il pubblico in sala su identità, pregiudizio e terrorismo.