A ModenaFiere c'è eWent, appuntamento dedicato all'organizzazione di eventi
WEEK END DI SFILATE TRA MISS MONDO E MONDI FANTASTICI - Protagonista degli eventi del fine settimana sarà la passerella che vedrà sfilare le ragazze del concorso di bellezza Miss Mondo e coppie con costumi di tipo original ispirati ai Cosplayers. Sabato 13 ottobre dalle 17 al via le selezioni per eleggere la più bella che parteciperà alle finali regionali di primavera: una quindicina di ragazze di Modena e provincia si alterneranno nello show presentato da Laura Padovani sfilando sia in costume da bagno che in tenuta da sera, per poi indossare – prima della premiazione della vincitrice con tanto di corona e fascia Miss Vitality’s – gli abiti bianchi di Rosa Sposa. Nella giornata di domenica 14, al pomeriggio, oltre alle sfilate delle miss con gli abiti degli Atelier Ortega, Rosa Sposa e Come nelle Favole, spazio in passerella anche alla novità assoluta di questa edizione di Modena Si Sposa eWent, ovvero la rappresentazione di un “matrimonio fantastico” – tema di tutte le tappe del Circuito Si Sposa – portato in scena da coppie che ispirandosi al mondo dei Cosplayers indosseranno costumi di tipo original recitando la cerimonia dell’unione nel loro mondo (e modo) fantasy. Sono otto i temi individuati dagli organizzatori e ciascuno avrà – con una coppia – la propria rappresentazione: La bella e la bestia fantasy, Futuristico, Vampire Dark, Il regno degli Elfi, Fate e ninfe, Post apocalittico, l’amore nei manga, l’amore negli anime.
CAMBIA IL MONDO. CAMBIANO GLI EVENTI. CAMBIANO I MATRIMONI - Il tema fantasy di questa nuova edizione di Modena Si Sposa eWent punta volutamente ad evidenziare l’idea della personalizzazione del matrimonio, una tendenza crescente anche in Emilia-Romagna dove gli addetti ai lavori registrano una sempre più forte richiesta di cambiamento rispetto alla formula tradizionale della festa di nozze: addio ai ristoranti e spazio a ville e agriturismi, pranzi e cene più brevi, meno tempo possibile seduti a tavola e più spazio al divertimento tra musica, scherzi degli amici e “photo booth” con scatti stravaganti e originali. Cambiano tempi e formule e con questi anche le location: “L’elemento fondamentale resta il numero di invitati, con oltre cento persone la quasi totalità delle coppie prediligono ville con piscina con annesso un parco in modo da scattare le foto per l’album nella location stessa – spiegano Elena e Veronica, wedding planner dell’agenzia Violet Event – Con meno invitati si prediligono location tranquille, magari agriturismi dove utilizzare le camere e godere comunque di tranquillità e ampi spazi per svolgere inoltre la ‘cerimonia’ di nozze”.
Quasi 7 matrimoni con rito civile su 10 prevedono ormai una cerimonia nella location del pranzo (o cena) con tanto di arco, altarino e tappeto rosso: una vera e propria moda “americana” sempre più frequente e che vede tantissime coppie celebrarla anche settimane dopo quella ufficiale in Comune. Ma le cose stanno cambiando anche su questo fronte: “Amministrazioni lungimiranti hanno capito le grandi opportunità che possono derivare da cerimonie anche in sedi diverse dalle sale comunali e in molte nostre location abbiamo convenzioni che consentono celebrazioni ufficiali” spiega Girolamo Soncini, fondatore della Soncini Eventi, tra i primi in Italia ad importare e sviluppare un’idea di cerimonia di nozze personalizzata e organizzata nei minimi dettagli. Oltre cento matrimoni organizzati ogni anno tra l’Emilia-Romagna e la Lombardia, il 75 per cento con rito civile, quasi la metà con sposi di nazionalità diversa, una coppia su due con dei figli piccoli: Girolamo Soncini ha una visione completa sulle tendenze che cambiano e che vedono una forte richiesta della cerimonia il sabato sera, nel mese di settembre (seguito da luglio e giugno), con aperitivo di benvenuto, l’immancabile american bar, meno tempo possibile a tavola e soprattutto con artisti animatori per intrattenere i bambini, sempre più spesso figli degli sposi. “Le coppie vogliono personalizzare il più possibile la propria cerimonia, ma soprattutto che sia davvero, con un’organizzazione attenta ad ogni dettaglio, una delle giornate più belle ed emozionanti della propria vita – conferma Soncini, che tra i suoi clienti ha (sempre più) coppie di sposi di nazionalità diversa – Quando uno dei due è italiano naturalmente si predilige sempre la cucina nostrana, a maggior ragione perché vengono parenti dall’estero”. Se invece gli sposi sono della stessa nazionalità straniera le cose cambiano: gli africani, ad esempio, chiedono di affiancare ai cuochi un team di donne per ausilio nella preparazione di pietanze tipiche.
Ma non sono ormai solo le nozze a spingere gli italiani (con gli emiliani in testa) a prevedere un evento ad hoc: aumentano le richieste di battesimi, comunioni e cresime, spesso con cerimonie organizzate in casa o con formule esterne che prevedono nella maggior parte dei casi cene o pranzi a buffet. Una tendenza crescente che – come nel caso dei matrimoni – spesso segue le mode, rispetto all’evento aziendale che è invece legato a specifiche esigenze o ricorrenze. Le giornate in hotel sono però ormai tramontate per far spazio alle due giorni in campagna di un settore – meeting industry – che continua a crescere: dall’ultimo report dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-Oice emerge infatti che in Italia nel 2017 sono stati realizzati quasi 400mila eventi e congressi, il 2,9 per cento in più rispetto al 2016.
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