Storia, presentazione del libro "Modenesi in camicia nera"
"Modenesi in camicia nera. 1919-1943. Dallo squadrismo alla marcia su Roma, dagli anni del consenso al crollo del regime, tutti gli uomini che hanno fatto il fascismo a Modena e provincia". E' questo il titolo dell'ultimo libro di Bruno Zucchini, che sarà presentato venerdì 27 maggio alle ore 21,30 presso l'Auditorium Spirito Santo di via F.lli Rosselli a Modena
L'autore Bruno Zucchini dialogherà con Claudio Silingardi, direttore dell'Istituto Storico di Modena.
Modera il giornalista Paolo Casolari.
Introducono Annalisa Arletti, presidente di Europa900, e Antonio Baldini, presidente di Modena900
Con il libro "Modenesi in camicia nera" si conclude la trilogia che Bruno Zucchini ha dedicato alla storia della destra in provincia di Modena. Questa ricerca, frutto di anni di lavoro appassionato, prende in considerazione il periodo che va dalla fondazione dei fasci di combattimento nel 1919 fino al 25 luglio 1943 e alla caduta del fascismo. Modena e la sua provincia fin da subito hanno conosciuto una adesione numerosa al nuovo movimento politico. Tantissimi sono stati i modenesi che hanno partecipato alla marcia su Roma (e di tutti sono riportati il nome, il cognome e il comune di provenienza). Durante il cosiddetto "regime", ovvero la fase di consolidamento e stabilità del fascismo che diventa dittatura, Modena e Carpi si guadagnano la nomea di "fascistissime". E anche quando le fortune del fascismo cominciano a declinare e la sua parabola storica si avvia a conclusione, saranno ancora moltissimi i modenesi che resteranno fino all'ultimo di fianco a Mussolini e alla sua idea di società. Questo testo, importante perché consegna alla memoria futura anche il punto di vista dei vinti, che generalmente fatica a farsi largo nella pubblicistica storica, ripercorre questi poco più di vent'anni inserendo le vicende del fascismo modenese, con gli uomini che ne sono stati protagonisti, all'interno della più vasta storia nazionale, consentendoci di cogliere le reazioni del nostro territorio agli eventi di un'epoca irripetibile nei suoi entusiasmi e nelle sue tragedie.