"Minerali e conflitti", una mostra su risorse tecnologiche e sfruttamento
Quando acquistiamo uno smartphone (e altri dispositivi tecnologici) raramente ci interroghiamo sulla sua origine. Più spesso ci preoccupiamo del fatto che porti la dicitura “Made in...”, anche se difficilmente ci facciamo domande sui materiali che lo compongono, la cui lavorazione - all’insaputa di milioni di persone nel mondo - incide sulla vita di migliaia di persone che abitano Paesi le cui economie sono legate alla produzione incontrollata di materie prime.
Si ispira al tema poco esplorato dell’origine delle apparecchiature elettroniche la mostra che inaugura sabato 24 febbraio 2018, alle ore 10.00, presso la Residenza San Filippo Neri (via Sant’Orsola 52) a Modena, che ha per titolo “Minerali e conflitti”. Promossa da Unimore attraverso il Museo Gemma 1786 del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, l’iniziativa ha ricevuto il contributo di numerose istituzioni e realtà culturali nazionali e locali.
“Negli ultimi anni – ha spiegato la curatrice della mostra, dott.ssa Milena Bertacchini di Unimore - è stata posta sempre più attenzione a livello internazionale sulle tematiche riguardanti i cosiddetti minerali dei conflitti le cui attività correlate di estrazione e lavorazione non tutelano i lavoratori - spesso minorenni - e la loro salute, finanziando conflitti armati.”
All’evento inaugurale interverranno il Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano, la parlamentare europea Cécile Kyenge, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, la Direttrice del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Unimore prof.ssa Monica Saladini e Gabriele Salmi, documentarista e fotografo di reportage dal Congo, e Donata Frigiero dell’associazione Chiama l’Africa.
Dalle ore 16.00 è in programma la visita guidata alla mostra e alle 17.00 il dott. Giuliano Albarani, Presidente dell’Istituto Storico di Modena, terrà un seminario dal titolo “Storie dal sottosuolo. Minerali e geopolitica nel Congo (1885- 2003)”
Info e prenotazioni: museo.gemma1786@unimore.it – 059.2055873
La mostra è visitabile tutti i giorni dal 24 febbraio al 4 marzo:
sabato-domenica: ore 10-13 15-19
lunedì-venerdì: ore 9-13 14-18
Visite guidate la mattina su prenotazione, il pomeriggio a ingresso libero
Le visite guidate su prenotazione sono per classi e gruppi