Trovare l'America. Gli Italo Americani nelle collezioni della Library of Congress
In febbraio inaugura, negli spazi del centro espositivo Pake la mostra "Trovare l'America" - nata da un libro a cura di Linda Barret Osborne e Paolo Battaglia (con la premessa di Martin Scorsese) e realizzata appositamente per Castelvetro. Un modo per sviluppare e analizzare insieme quello che è stato un fenomeno storico di importanza straordinaria. Le migrazioni dei nostri connazionali - capire le differenze con l'attualità, analogie, sentimenti, difficoltà. Giorgia Mezzacqui, Assessore alla Cultura
Il libro e la mostra
Gli autori hanno selezionato oltre 500 immagini relative alla ricca storia degli italiani in America dalle collezioni della Library of Congress, l’istituzione che più di ogni altra rappresenta la memoria ufficiale degli Stati Uniti. Le sue collezioni includono più di 28 milioni di libri stampati in 470 lingue, tra cui una Bibbia di Gutenberg; più di 50 milioni di manoscritti; la più grande collezione del mondo di fotografie, film, mappe e spartiti musicali. La narrazione è supportata da immagini inedite e offre una prospettiva nuova e originale sulla complessa esperienza degli italiani in America, da Colombo fino ad oggi.
La mostra ricostruisce con grande vivacità e precisione la vita, spesso difficile, affrontata da milioni di nostri connazionali che scelsero l’emigrazione e il percorso che li ha portati ad essere una grande risorsa per gli Stati Uniti.
Questo libro – commenta Scorsese – mi restituisce molto: il modo in cui vivevamo, i valori che condividevamo e la trama della nostra vita, dalle aule delle scuole parrocchiali alle processioni religiose fino ai carrettini che vendevano alimentari (come quello che avevano i miei nonni); amplia la mia prospettiva, offrendomi una ricca impressione della vita italo americana prima del mio tempo e anche prima di quello dei miei genitori; infine, mi permette di cogliere il senso di una più generale trasformazione storica, offrendo un bellissimo punto di vista per commemorare un modo di vivere che ormai è scomparso.
La Mostra è a cura di Paolo Battaglia ed Anniversary Books
Per informazioni: Ufficio Cultura 059/758818_Patrizia Lazzaro