Il verismo di Elio Petazzi in mostra a Villa Giovanardi di Casinalbo
L'arte e la cultura tornano al Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine. L'occasione è offerta dalla mostra delle opere di Cornelio Mario Petazzi, per tutti Elio, che saranno esposte a Villa Giovanardi, negli ambienti espositivi di Via Fiori, da sabato 8 fino a giovedì 27 ottobre.
La mostra, curata da Barbara Ghisi, è stata voluta da Alessandra e Nadia Petazzi, nipoti dell'artista, per tenere fede al desiderio del loro padre, Attilio Sergio Petazzi.
?La mostra verrà inaugurata sabato 8 ottobre alle 17.30 e rimarrà in visione tutti i giorni fino a giovedì 27 ottobre dalle 10.30 alle 18 a ingresso libero. Il sabato e la domenica sarà possibile seguire la visita guidata della curatrice. È possibile avere tutte le informazioni chiamando il 328 8662152.
Elio Petazzi
Nato a Busto Arsizio (VA) nel 1912, l'artista comincia a lavorare giovanissimo, quando a soli tredici anni viene notato dal Conte Valfrè di Bonzo di Torino grazie al ritratto a una ragazza che vendeva il castagnaccio. Il conte lo iscrive all'Accademia Albertina di Torino. A diciassette anni, Petazzi espone a Milano la sua prima personale e riesce a vendere tutte le opere esibite al Caffè Diana.
Da lì comincia il viaggio di Elio nella sua arte e in quella delle città in cui ha lavorato: Busto Arsizio, Gallarate, Varese, fino a Milano, Torino, Roma e Genova, o Parigi, New York e Beirut, da dove ha ricevuto svariate commissioni.
Verista, Elio Petazzi ha sempre prediletto i ritratti, particolarmente dei nudi. Importante anche il periodo centrale del suo percorso artistico, nel quale ha potuto affermarsi come paesaggista, immortalando Parigi, Venezia o i boschi brianzoli. Capace di rimanere coerente con sé stesso, Elio Petazzi ha dipinto fino oltre gli ottanta anni, fedele al suo modo di sentire, vedere ed eseguire l'arte.