Musica Fuori 2022, la rassegna che racconta la musica del presente
Venerdì 11 marzo alle ore 21 presso il Teatro Fondazione Collegio San Carlo, un avvio in grande per la rassegna Musica Fuori, con Sentieri Selvaggi, ensemble tra i più affermati e importanti in Italia, dedito allo studio e alla divulgazione della musica dei nostri giorni, per l’occasione in formazione di trio. Dalla fondazione - nel 1997 - ad oggi, Sentieri Selvaggi ha avvicinato il grande pubblico alla musica contemporanea, collaborando con i maggiori compositori della scena italiana e internazionale. Affascinante il programma scelto per la serata, con musiche di Carlo Boccadoro, Arvo Pärt, Filippo Del Corno, Philip Glass, Mark-Anthony Turnage, James Mac Millan. Piercarlo Sacco violino, Aya Shimura violoncello, Andrea Rebaudengo pianoforte. Ingresso 12 euro – minori di 26 anni: 3 euro prenotazione e info a segreteriagmimo@gmail.com Green pass obbligatorio
Sabato 12 marzo, doppio appuntamento, sempre al Teatro San Carlo. Alle ore 17 un incontro-dialogo con il compositore Antonio Giacometti, già direttore dell’istituto Vecchi Tonelli di Modena e Carpi, che presenterà, intervistato da Marina Meinero (attrice ed educatrice, STED Modena) e da Raffaele Sargenti (compositore e didatta), il suo libro Educare alle complessità (ed. Lamantica 2021). In Educare alle complessità, Giacometti esprime nella forma di un agile vademecum un imperativo che così egli stesso riassume: «l’arte non deve insegnare solo ad apprezzare la bellezza, fugace, effimera e mutevole, ma a riconoscere la verità (le verità?) nascosta tra le intercapedini della complessa stratigrafia del reale. Solo così potremo ancora permetterci di sognare un futuro». Ingresso libero prenotazione a segreteriagmimo@gmail.com
Sempre sabato 12 marzo alle ore 18.30, dopo la presentazione del volume, saranno ospiti i musicisti di Azione Improvvisa Ensemble: Andrea Antonel tiorba | Margherita Berlanda fisarmonica | Pierpaolo Dinapoli chitarra elettrica | Daniela Fantechi elettronica. Il loro progetto – Seeds – è stato tra i vincitori del sostegno a nuove commissioni musicali della Fondazione Ernst von Siemes. Particolare e innovativo l’organico che combina strumenti antichi, come la tiorba, a strumenti come la chitarra elettrica e la fisarmonica, con l’ausilio anche dell’elettronica: un suono complesso e costruito con cura attorno a brani a loro dedicati da Marco Momi, Zeno Baldi, Lula Romero e Daniela Fantechi. Un seme – elemento evocativo denso di significati simbolici – è ciò che sta alla base di questo progetto, in cui compositori e interpreti si occupano di ciò che questa unità minima significa per loro. Un nucleo che immagazzina e conserva informazioni storiche, da cui può emergere qualcosa di nuovo in un contesto diverso. O un punto di partenza per processi di trasformazione in cui il suono si espande e cambia l’ambiente di ascolto. Qualunque sia l’interpretazione, certo è che i semi della creatività germinano e si moltiplicano. Biglietto Faidaté: da zero a 10 euro secondo disponibilità, responsabilità e gradimento Prenotazioni e info a segreteriagmimo@gmail.com Green pass obbligatorio
L'evento conclusivo, previsto per domenica 13 marzo, La forma del suono. Omaggio a Pierpaolo Pasolini, il nuovo progetto di Ensemble Forma Libera, è purtroppo rinviato a causa di motivi di salute e sarà riprogrammato a breve.