"Questi sono i primi dati, parziali, manca ancora la serata, poi è difficile avere tutti i dati delle 340 iniziative organizzate a Modena, Carpi e Sassuolo". Così la direttrice Michelina Borsari snocciolando le statistiche ottenute quest'anno dal Festival della Filosofia: "Abbiamo raggiunto se non superato il livello dello scorso anno con 170mila presenze. Abbiamo avuto una forte espansione per Carpi e Sassuolo, una flessione per Modena che ha visto cancellare due iniziative filosofiche: c'è stata invece un'esplosione per il programma artistico con mostre che hanno superato le 5mila presenze". In tutti i tre giorni, c'è stato un momento di empasse nella mattinata del primo giorno: "Avevamo previsto una flessione all'inizio di venerdì - ha aggiunto la direttrice Borsari - Ci attendevamo flessione anche maggiore per la mancanze di scuole aperte, la prima volta durante il Festival. Nonostante ciò, i giovani c'erano, sono venuti da soli alle iniziative. Questo significa che c'è un forte radicamento nelle coscienze dei 18enni che ci fa ben sperare, che hanno partecipato indipendentemente dalla chiusura delle scuole".