Pastasciutta antifascista in piazza Costituente a Mirandola
L’Anpi di Mirandola, l’Anpi Bassa resistente e l’associazione culturale Educamente da tre anni a questa parte hanno aderito, assieme ad altre associazioni del territorio della Bassa modenese e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Mirandola, alla rete delle pastasciutte antifasciste continuando la tradizione iniziata dai Cervi a Campegine più di settanta anni fa.
L’appuntamento per la cittadinanza tutta è per martedì 25 luglio a partire dalle ore 19:00 in piazza Costituente a Mirandola. Ospite della serata il giornalista antimafia e scrittore Gaetano Alessi per trattare di antifascismo ma anche di lotta alle mafie in Emilia Romagna, accompagnato da David Merighi (voce e tastiere) e Michele Baraldi (chitarra acustica). Durante la serata funzioneranno stand gastronomici. Per informazioni e/o prenotazioni 3703316523.
Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura. La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso. C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.