Pavullo: Cinema Teatro Mac Mazzieri la stagione si apre con “Falstaff e il suo servo”
Con Falstaff e il suo servo di Nicola Fano e Antonio Calenda, liberamente ispirato ad alcune opere di William Shakespeare e interpretato da due dei più grandi nomi del teatro italiano come Franco Branciaroli e Massimo De Francovich inaugura martedì 12 novembre alle ore 21.00 la Stagione Teatrale 2019/2020 del Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, curata per il quinto anno consecutivo da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna, Circuito Regionale Multidisciplinare.
Lo spettacolo è interpretato anche da Valentina Violo, Valentina D’Andrea, Alessio Esposito e Matteo Baronchelli. Le scene e i costumi sono di Laura Giannisi, le musiche di Germano Mazzocchetti, le luci di Cesare Agoni, i movimenti scenici di Jacqueline Bulness.
Falstaff, uomo di disperata vitalità, è uno dei personaggi più popolari del canone shakespeariano. Alter ego di ogni grande protagonista del teatro di Shakespeare, il suo ossessivo ottimismo (quasi un Candido ante litteram) sconvolge il conflitto tra volontà e destino che permea tutto il canone.
Il regista Antonio Calenda, con la complicità del drammaturgo Nicola Fano, ha trasferito questo duello nel cuore delle avventure di Falstaff, un uomo che confonde i piaceri con la natura, la furbizia con il caso, ponendogli di fronte un Servo che, come Iago, crede di poter addomesticare la realtà; o che, come Puck, pensa di poter «mettere una cintura al mondo». E il conflitto fra questi due personaggi, magistralmente interpretati da due fuoriclasse come Franco Branciaroli e Massimo De Francovich, evoca anche tante altre coppie celebri del teatro shakespeariano e della letteratura teatrale in genere.
Lo spettacolo, ripercorrendo gli ultimi giorni di vita di Falstaff, evoca tutte le sue avventure: un teatro nel teatro nel quale il Servo assume il ruolo di regista demiurgo e Falstaff quello di eroe tragicomico, biglia impazzita nel gioco della vita. Ne viene fuori un catalogo delle beffe subìte dal personaggio fino all’epilogo drammatico: la rottura con l’amico/allievo di sempre Enrico e l’abbandono in solitudine, lontano da quella guerra di Agincourt dove tutti gli altri – non lui – conquisteranno gloria eterna.
Prossimo spettacolo: giovedì 12 dicembre nell’ambito del progetto della Regione Emilia-Romagna ‘Teatro e Salute mentale’, va in scena Come una specie di sorriso con il quale la Compagnia Exit diretta da Samanta Sonsini – anche autrice della drammaturgia – compie un viaggio tra corpo musica e parole tra i più significativi personaggi dell’opera di Fabrizio De Andrè, intrecciando storie di vita vera degli attori con quelle dei protagonisti di quindici delle canzoni del musicista genovese.
Informazioni: tel. 0536/304034 - info@cinemateatromacmazzieri.it