Grande successo per il Play 2012: già pronta la prossima edizione
Da Call of Duty al calciobalilla, dal cosplay al soft-air, dal tradizionale Risiko al nuovissimo "Bunga Republic". Questo il Festival del gioco che si è chiuso ieri in via Virgilio
Decine di milgiaia di visitatori e un appuntamento che si rinnoverà, puntualmente, il prossimo anno il 6 e il 7 aprile. Così si è conclusa ieri l'edizione 2012 del "Play" il festival del gioco ospitato nei padiglioni di Modena Fiere ormai sempre più punto di riferimento nazionale per gli appassionati di tutte le età e, soprattutto, di tutti i generi: giochi da tavolo, di ruolo, di carte collezionabili, miniature, giochi dal vivo, videogames, modellismo dinamico, cosplay, giochi di logica, laser game, softair e simulazioni di guida hanno occupato 18mila metri quadri invasi da decine di migliaia di persone provenienti da ogni dove: stoico il primo visitatore che si è presentato alle ore 6:15 di sabato mattina direttamente da Trebisacce, Cosenza.
GIOCHI - Fra le tante novità presentate al Play, si sono messe in evidenza il lancio in anteprima mondiale di "Collapsible", il gioco che rivive la tragedia del Titanic, con i passeggeri che dovranno tentare di mettersi in salvo cercando di raggiungere le scialuppe, l'italiano "Piombo" ("Official Game" del Play di quest'anno), un gioco narrativo incentrato sulle vicende storiche degli anni '70 e '80 di Roma legate alla banda della Magliana, l'ancor più italiano soprattutto "Bunga Republic", gioco di carte ispiratosi al celeberrimo "Bunga Bunga" ideato dall'associazione senese Finestre Culturali. Nel fine settimana appenna concluso sono stati sessanta i tornei in programma, tra cui i campionati nazionali di Sudoku, di Risiko e Cornhole, e quelli col nuovo "Lego Games Star Wars". Molto sentito dai giocatori e seguito dai visitatori il torneo di Call of Duty Modern Warfare 3 a Pc, XBox e Playstation 3. Novità molto apprezzata di questa edizione 2012 è stata anche la grande area "Sci-fi" dedicata a Gundam.
MADE IN MODENA - Affermatosi a livello nazionale, il Play non vuole però perdere le sue radici modenesi: il festival del gioco, infatti, è stato realizzato sotto la direzione tecnica del geminiano Club Treemme, la più grande e longeva associazione ludica italiana (fondazione nel 1981) che attualmente ha la sede centrale in via Paltrinieri presso la Polisportiva Sacca più tre distaccamenti a Carpi, Roma e Vercelli. Oltre a questa guida importante coadiuvata dalla "Tana del goblin" (Network nazionale di associazioni ludiche) e dall'assessorato comunale all'istruzione, molti altri soggetti della nostra terra hanno tenuto alti i colori modenesi. Nel padiglione A, l'Istituto storico ha fatto sentire la sua presenza nell’area del boardgame storico con cinque eventi ludici dedicati ad altrettante epoche condotti da insegnanti e giovani ricercatori storici: Neolitico, Magna Grecia, Polemos, Restauratio Imperii, Detective in toga, I villaggi eterni di Sennely e Nonantola. Tanta richiesta e lunghe liste d'attesa per una scarica di adrenalinea unica: il simulatore di guida Evotek Sym prodotto dalla Riker di Castelvetro di Modena ha attirato l'attenzione di centinaia di visitatori assolutamente stregati dal livello di realismo offerto all'interno di una vera scocca di monoposto da Formula 1. Eletrizzante anche l'esperienza di softair proposta dalla killing-house allestita dal gruppo modenese "I Predatori", un percorso di addestramento costellato di bersagli a comparsa capace di raccogliere un ottimo riscontro di pubblico. Oggetto di grande curiosità da parte del pubblico, per la possibilità di mostrare le proprie doti di cecchino, il poligono offerto dai modenesi 299softair.
