"Pillole di Musica", note e parole all'Auditorium Ghiaurov
Venerdì 22 ottobre si terrà l'incontro di presentazione del libro "Pillole di Musica", scritto da Massimo Carpegna in collaborazione con Kateryna Makhnyk, presso l'Auditorium Ghiaurov (via Selmi, 81), alle 20.30. L'incontro sarà accompagnato da intervalli musicali per pianoforte a quattro mani con musiche di F. Schubert, eseguite da Lisa Redorici e Massimo F. Modugno. Ingresso libero.
"Pillole di Musica" raccoglie l'insieme di articoli monografici riguardanti la vita, aneddoti e curiosità, sui più famosi compositori ed esecutori che hanno fatto la storia della musica; gli articoli sono apparsi nella rubrica "Classica e Dintorni" della Gazzetta di Modena tenuta dal M° Massimo Carpegna nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 al 6 aprile 2021, giorno in cui Forza Italia lo ha eletto Responsabile per il Dicastero Cultura della Regione Emilia Romagna. Nello stesso giorno è stata da lui interrotta la collaborazione per opportunità.
Gli articoli raccolti e pubblicati ora nel volume "Pillole di Musica", sono nati con l'obiettivo d’incuriosire il pubblico sui compositori e le loro opere con un approccio divulgativo e comprensivo anche di aneddoti, aspetti della personalità, fino ad arrivare, per alcuni, ai piatti preferiti o le ricette che inventarono o furono create per loro. Ne esce un quadro molto variegato, che offre un'immagine di questi compositori trasversale, con accenti sulla vita quotidiana che li illumina con una luce molto umana. Si vede, per es. F.J. Haydn impegnato in una minuziosa contabilità delle sue entrate, o scopriamo che G. Rossini aveva una passione fenomenale per la cucina, e il suo ingrediente preferito, avendo anche il denaro per poterlo pagare, era il tartufo. Si scoprono lati un po' ruvidi e pragmatici di G. Verdi, che, nel rispondere a un giornalista che aveva l'intenzione di creare un libro biografico su di lui, rispose laconicamente: "Tutto quello che avevo da dire l'ho scritto in musica nelle mie opere, se lei non l'ha capito vuol dire che allora ho fallito." «Ci sono articoli più curiosi e divertenti o altri più delicati - spiega Carpegna - come quello sul rapporto tra musica e Massoneria. Per me è stato curioso scoprire che la maggior parte dei compositori di cui ho scritto erano inseriti nella Massoneria. Un altro argomento piuttosto delicato è quando ho parlato di Ottorino Respighi, e prima ancora di Giacomo Puccini e Pietro Mascagni, tre compositori che hanno operato durante il ventennio fascista. L'obiettivo qui non era incuriosire con qualche aneddoto, ma cercare di guardare alla storia di questi compositori con una certa obiettività, con musica scritta bellissima, senza giudicare il momento storico».
In questo lavoro di ricerca, è risultata indispensabile la collaborazione con Kateryna Makhnyk, che si è laureata in Canto Lirico e Didattica presso il Conservatorio modenese. La correzione della bozza è stata curata dalla professoressa Barbara Rebecchi, docente di musica e diplomata anch’essa al Conservatorio di Modena e Carpi. Inoltre un merito va a Giovanni Gualmini, capo redattore della cronaca della Gazzetta di Modena che diede impulso alla scrittura della rubrica.
Nel libro compaiono poi degli inediti dedicati a “Musorgskij il titano”, “Rimskij-Korsakov il professore” e “La rivoluzione di Stanislavskij”.
A intervistare l’autore del volume sarà il Direttore del Conservatorio Maestro Giuseppe Fausto Modugno, che amichevolmente ha voluto collaborare all’iniziativa che vedrà concludere la collaborazione di Massimo Carpegna dopo quarant’anni d’insegnamento. Giuseppe Modugno, assieme a Lisa Redorici, proporranno anche degli intermezzi musicali per pianoforte a quattro mani con musiche di Franz Schubert.