Ferragosto ai Giardini del Gusto, il programma e gli ospiti
I Giardini Ducali sono “aperti per ferie” anche durante la settimana di ferragosto con appuntamenti per tutti i gusti: dal cinema, alla fotografia, alla musica rock fino a quella popolare del nostro appennino.
Mercoledì 12 agosto:
Alle 19.00 per la rassegna “I mestieri del cibo” il Caseificio San Pietro si racconta e presenta “Selezioni di Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico e miele”. Tutto inizia alla fine degli anni ’60, nelle terre del castello di Montegibbio (Sassuolo), fra colline e calanchi: una quarantina di piccoli produttori della zona dislocati nel raggio di un paio di chilometri, si uniscono dando vita al Caseificio San Pietro. Ora il Caseificio è costituito da 10 aziende socie, le cui stalle sono tutte importanti, solide, con una carta d’identità e la maggior parte sono portate avanti da giovani che hanno voglia di fare e dare il meglio di sé.
Giovedì 13 agosto:
Alle 21.30 viene proiettato Lunchbox, una commedia di Ritesh Batra. Nelle principali città dell’India, tra le più popolose e complicate del mondo, c’è un infallibile sistema di smistamento dei lunch box (volgarmente: “schiscette”) che nemmeno ingegneri o fisici nucleari riescono a spiegarsi del tutto. Ottimo spunto per una storia “d’amore” culinaria. Un impiegato modello costretto alla pensione si rifà mangiando. Da qualche giorno, infatti, gli viene recapitata una schiscetta con formidabili manicaretti, e qualche bigliettino romantico. In verità si tratta di un errore: nonostante l’ingranaggio delle consegne sia (appunto) a prova di bomba, il destino ci mette lo zampino. Lo spettatore conosce da subito i motivi dello scambio di persona, giacché la vicenda della signora cucinante scorre parallela a quella dell’impiegato. Un film di una delicatezza assoluta. Pieno di momenti felici.
Venerdì 14 agosto:
Com’erano un tempo le serate modenesi? E quelle di oggi? Come sono cambiati i luoghi cittadini d’incontro e aggregazione? “Incuntreres a Modna prèma ed mezanòt”, appunto, è il tema scelto da Beppe Zagaglia – sul main stage alle 21.30 - per dipanare i ricordi geminiani in occasione del Ferragosto. Beppe, Zagaglia è laureato in medicina e attivo in ambito fotografico dalla metà degli anni Cinquanta: la sua ricerca poetica ed estetica ha come soggetti i bambini, le amate barche a vela, gli scorci costieri, i giochi di luce, le ombre e la ritrattistica, ma i filoni principali rimangono la fotografia di viaggio e soprattutto, il “mondo modenese”, verso cui stringe un forte legame sentimentale e culturale. Attraverso gli scorci del centro cittadino, le vedute degli edifici, delle persone, e in generale le situazioni che attorno ad essi si generano tanto nella quotidianità quanto nell’evento pubblico, la fotografia di Zagaglia si affina nella restituzione di un’atmosfera dei luoghi palpabile ed emotivamente coinvolgente.
Sabato 15 agosto:
Dopo 24 anni di assenza dai palchi tornano i Rocking Chairs, la band emiliana che negli anni ottanta percorse in Italia le strade di quel rock americano che in quel momento aveva in Bruce Springsteen il suo emblema. Si sciolsero all’alba degli anni novanta, ognuno dei componenti prese una propria via, adesso si sono rimessi insieme per un reunion tour che li ha visti suonare in tutta Italia. Alle 21.30 salgono sul palco dei Giardini Ducali Graziano Romani, cantante e chitarrista, Roberto “Robby” Pellati alla batteria, Antonio “Rigo” Righetti al basso, Carmelo “Mel” Previte alla chitarra, Franco Borghi alle tastiere e Max “Grizzly” Marmiroli al sax. Prima dello scioglimento del 1991, questi sei ragazzi hanno percorso insieme una strada lunga 10 anni, suonando in tutta Italia e all’estero, in Paesi quali l’Inghilterra, l’Olanda, la Svizzera; naturalmente hanno anche pubblicato 4 dischi (New Egypt, Freedom Rain, No Sad Goodbyes e Hate and Love Revisited), gli ultimi due incisi tra New York e Nashville, a cui si aggiungono idealmente la pubblicazione curata da Romani di Lost and Found: Songs for the Rocking Chairs (che vede i Rocking Chairs suonare ancora una volta insieme in studio) e il doppio CD di greatest hits Sparks of Passion: Best and Rarities, confezionato dalla vecchia casa discografica.
Domenica 16 agosto:
Nel pomeriggio il gusto regna sovrano: nel Prato dei Sapori, all’esterno della Palazzina, a partire dalle 17 Conad col progetto Mangiando S'impara vuole diffondere i valori di una sana e corretta alimentazione, proponendo attività di animazione ed educazione alimentare nelle storie, nei laboratori e nei giochi della signora Margherita.
La serata sarà all’insegna delle “Storie e musiche del Frignano”: lo storico Andrea Pini e il Direttore del Museo Storico di Montefiorino Fabio Emiliano Manfredi accompagnano il pubblico alla scoperta di un territorio antico, dei suoi miti e delle sue leggende. Forse non tutti sanno che il toponimo “Frignano” è fatto risalire agli antichi abitanti della zona, i Liguri Friniati, una popolazione di origine celtica che occupava inizialmente un territorio molto più ampio e che furono progressivamente ristretti fra le montagne modenesi sulla spinta, dalla Pianura Padana, di Etruschi e Galli Boi. L’incontro è accompagnato dalle musiche e dai canti della Corale di Montecuccoli, che da oltre 50 anni tramanda i suoni dell’Appennino.