“L’Italia si Cura con il lavoro”, anche a Modena eventi online per il Primo Maggio
Per il secondo anno consecutivo le restrizioni imposte dalla pandemia da covid-19 non permettono di celebrare il 1° Maggio con le tradizionali manifestazioni di piazza sia a livello nazionale che territoriale. Non per questo Cgil Cisl Uil rinunciano a celebrare la festa dei lavoratori e a lanciare i loro messaggi. Lo slogan scelto quest’anno è “L’Italia si Cura con il lavoro”. Il 2021 continua ad essere colpito dall’emergenza sanitaria che già lo scorso anno ha messo tutti a dura prova. Qualcosa però sta cambiando con la campagna vaccinale che rappresenta anche il simbolo della speranza che ci permetterà di poter uscire da questa calamità.
A Modena e provincia, Cgil, Cisl e Uil propongono iniziative unitarie on line che si possono seguire sulle pagine Facebook dei sindacati.
Alle ore 10 sulle pagine Facebook dei sindacati è prevista la narrazione storica “Diritti e rovesci”, a cura di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, sulla storia del lavoro a Sassuolo dal 1945 al 1960 con la ripartenza dopo la Liberazione contrassegnata dal lavoro in ceramica e con un inserto sull’eccidio del 9 gennaio 1950. Il video è prodotto da Cgil Cisl Uil Sassuolo insieme alle associazioni del territorio.
Alle ore 11 la diretta Facebook sulla pagina del Comune di Carpi e condivisa anche sulle pagine social delle organizzazioni sindacali con interventi davanti al Municipio di Carpi dei rappresentanti di Cgil Cisl Uil, alla presenza dei sindaci dei 4 comuni dell’Unione Terre d’Argine per celebrare la giornata internazionale del lavoro.
Alle ore 12 sulle pagine Facebook dei sindacati gli interventi dei segretari modenesi di Cgil, Cisl e Uil Manuela Gozzi, William Ballotta e Luigi Tollari. A seguire, i ragazzi del liceo musicale Sigonio con la canzone “A change is gonna come” di Sam Cooke che hanno studiato quest’anno in modalità a distanza, adattandosi alle restrizioni imposte dalla pandemia. Le immagini dei passati concerti dal vivo si contrappongono alla piazza e alle strade del centro vuote dove oggi non è possibile suonare. I ragazzi del Sigonio lanciano un messaggio di speranza: poter presto tornare sul palco di piazza Grande per il concerto del 1° Maggio.