"Quei gran pezzi dell'Emilia-Romagna". Musiche, cantanti e canzoni nostrane
Da Girolamo Frescobaldi “mostro degli organisti” nel Seicento a Ferrara fino a Benji &Fede idoli delle ragazzine di oggi, dalle feste dell’Unità allo Zecchino d’oro, da Casadei mito di Romagna a Vasco da Zocca, dal miracoloso Pavarotti al talentuoso Lucio Dalla e al jazz set bolognese, dal parmense d’Italia Giuseppe Verdi a Ligabue da Correggio, piccola capitale della musica, fino ai gruppi che – anni Duemila – suonano più forte del terremoto, “Quei gran pezzi dell’Emilia-Romagna” è un libro che offre un excursus documentato ma divertente e divertito su quattro secoli e mezzo di canzoni. Storia, storie ma anche (impresa mai tentata prima) un dizionario delle canzoni e un elenco dei musicisti.
Brunetto Salvarani e Odo Semellini, carpigiani doc, già autori di monumentali lavori sul “maestrone” Guccini, sui Giganti anti-mafia e sulle canzoni “da Dio”, stavolta si cimentano nell’avventura di un’enciclopedia “totale” (pur consapevoli che la completezza è impossibile) su tutto ciò che di musicale è stato pensato, scritto, suonato, messo su disco o passato per radio, nella loro regione così ricca di talenti e di geni sonori.
“Quei gran pezzi dell’Emilia-Romagna” (il titolo è ispirato a un celebre libro del modenese Edmondo Berselli), sottotitolo “Una terra di musiche, cantanti e canzoni”, pubblicato dalla casa editrice Il Margine (384 pagine, 18 euro) con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, sarà presentato giovedì 14 dicembre alle 21 all’Auditorium san Rocco di via san Rocco 1 a Carpi. Con gli autori del libro, nella serata guidata da Andrea Barbi, interverrà anche Cisco, già mitica voce dei Modena City Ramblers, che – oltre a commentare il libro – proporrà anche alcuni pezzi dal vivo.
Sarà l’occasione di presentare anche il progetto didattico “Da Pascoli a Vasco, le parole di una terra” che, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, coinvolgerà gli studenti delle scuole emiliane e romagnole in un concorso letterario-musicale che li sfiderà a ricercare inedite convergenze tra i poeti e i musicisti della regione, in un percorso spericolato tra epoche, generi e stili.