“Radices Omnium”, la mostra di Marika Ricchi al nuovo CRAC di Castelnuovo
Si intitola “Radices Omnium” ed è la mostra, firmata dall'artista Marika Ricchi, che sabato 7 aprile segnerà il taglio del nastro ufficiale, in programma alle 17, per lo spazio CRAC di via della Conciliazione. I visitatori potranno scoprire i piedi di ceramica vivacemente colorati, sorretti da colonne di libri antichi: “Ognuna di queste colonne – rimarca la stessa artista nel testo critico preparato in occasione delle mostra - presenta altezze diverse e i libri, diversi tra loro, sottolineano la vastità del sapere, delle esperienze, delle culture dei popoli e delle loro radici. La policromia delle ceramiche (i piedi) vuole sottolineare le connessioni e le contaminazioni tra diverse culture attraverso la migrazione dell’ uomo. Le radici sono importanti per noi, soprattutto per il nostro paese che ha visto diffondersi l’ arte e la cultura in tutta la penisola in modo capillare, non solo nelle grandi città ma in tutto il territorio, non di meno nei comunipiù piccoli. Io stessa mi sono ritrovata ad essere tra i numerosi elementi attivanti questo circuito, in particolare in questa occasione, offertami dal Comune di Castelnuovo Rangone”.
Marika Ricchi nata a Cesena nel 1987. Ha partecipato a diversi concorsi, mostre personali e collettive: ha conseguito il diploma di I livello presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna con indirizzo scultura, in seguito ha frequentato la Scuola di Alta Formazione per le Tecniche di Lavorazione Artistica dei Metalli al Centro TAM di Pietrarubbia e il corso di scultura del Biennio Specialistico all’Accademia di Belle Arti di Urbino, in cui ha anche lavorato come tutor per la sezione di scultura e conseguito per l’ a.a. 2014- 2015 il diploma di II livello. Vincitrice della borsa di studio ‘Franco Zeffirelli', ha perfezionato la sua formazione presso l’Academy of Art della Newington Cropsey Foundation di Hastings on Hudson (NY) e l’Art Student’ s League di New York.
Nel 2015 esordisce con la sua prima personale “Un letto comodo”, dove presenta una selezione di opere inedite in marmo presso lo Studio Toselli di Bologna. La seconda personale è del 2017 alla Rocca Rangoni di Spilamberto (Modena). Numerose in questi anni sono le partecipazioni a importanti mostre collettive come per il "Premio Arte 2017"a Palazzo Reale di Milano, Biennale di Soncino 2017, Premio Nocivelli 2017, Garten 2016, presso villa Rovere di Correggio (Reggio Emilia), il Premio Combat di Livorno e il premio Catel di Frascati. E’ invitata nel 2015 a partecipare alla Biennale di scultura di Piazzola sul Brenta, (Vicenza). Sempre nel 2015 si inaugura “Nutrimentum” presso l’Orto dell’Abbondanza di Urbino, mostra riproposta all’ interno della Fortezza borbonica di Civitella del Tronto, dove presenta una importante installazione sui profumi e le essenze e “Uomo e spiritualità” nella suggestiva cornice di villa Necchi di Gambolò, (Pavia).
Nel maggio dello stesso anno vince il premio internazionale di scultura Edgardo Mannucci ad Arcevia,(Ancona).
Attualmente vive e lavora tra Rimini e Reggio Emilia.
La mostra di Marika Ricchi presso lo spazio CRAC resterà visibile al pubblico dal 7 aprile al 15 maggio.