San Geminiano, la fiera torna con tante regole e nessun corteo
Per la fiera di San Geminiano di lunedì 31 gennaio a Modena sono state confermate le principali indicazioni già sperimentate per Sant’Antonio: dall’utilizzo della mascherina al Green Pass rafforzato per chi partecipa, facendo acquisti o avvicinandosi ai banchi, così come per tutti gli operatori. Per toccare la merce, inoltre, è previsto l’utilizzo di gel igienizzante e di guanti monouso; sono vietate, per evitare assembramenti, le presentazioni dei prodotti in vendita con richiamo della clientela utilizzando microfoni o altri impianti di diffusione sonora.
Confermato con la nuova ordinanza comunale anche l’ampliamento dell’area in cui si sviluppa la manifestazione, per garantire la possibilità di mantenere il distanziamento tra le persone, ma con una disposizione dei banchi modificata in alcuni punti, proprio sulla base dell’esperienza sviluppata per Sant’Antonio e verificata al tavolo tecnico condiviso con la Questura.
In particolare, si riducono ulteriormente i doppi fronti presenti in via Emilia a porta Bologna e in piazza Sant’Agostino, confermando inoltre che non verranno collocati banchi in aree dove ci sono cantieri e nelle strade dove si potrebbero verificare assembramenti come, per esempio, in via Castellaro e in via Scudari. Aumentano così i banchi destinati a piazza Matteotti, a piazza Roma e largo San Giorgio e a piazza XX Settembre da dove, però, per Sant’Antonio vennero ricollocati in spazi liberi in piazza Grande.
Anche per San Geminiano gli incaricati del Comune, in accordo con Polizia locale e forze dell’ordine, procederanno eventualmente, e in via straordinaria, dopo le ore 8, a limitati spostamenti, rimanendo nell'ambito delle stesse zone di riferimento per la migliore fruibilità degli spazi di vendita in ragione di eventuali posteggi vacanti. Ciò è possibile visto che non è prevista la tradizionale “spunta”, cioè la sostituzione degli ambulanti assenti con ambulanti non “titolari” i quali sono circa 400, ma ovviamente solo lunedì si potrà valutare la partecipazione effettiva. A Sant’Antonio furono 254. Per collegare le diverse piazze al percorso tradizionale della fiera è stata prevista una nuova segnaletica e sono state predisposte postazioni per gli artisti di strada negli itinerari di collegamento.
Nei principali accessi al centro storico, inoltre, sono confermati anche per San Geminiano i varchi informativi, con manifesti, volantini e la presenza di ancora più volontari del gruppo comunale di Protezione civile per invitare a comportamenti rispettosi delle norme di prevenzione: dall’utilizzo della mascherina al distanziamento. Altri volontari, insieme a quelli delle associazioni che collaborano con la Polizia locale per la sicurezza, si muoveranno nell’ambito della fiera, sempre per attività di comunicazione, mentre i controlli saranno svolti dalla Polizia locale e da addetti alla sicurezza qualificati.
I controlli del Green Pass rafforzato degli operatori da parte della Polizia locale inizieranno fin dalla notte precedente la fiera, con il posizionamento dei banchi nei posteggi assegnati, e continueranno durante la giornata anche per i collaboratori che si potranno alternare nell’attività.
Durante la giornata in piazza Torre sarà presente il gazebo della Polizia locale e in piazza Sant’Agostino il camper con l’ufficio mobile. Per denunce e segnalazioni sarà operativo anche il Posto integrato di Polizia di viale Molza.
Anche quest'anno inoltre, l’emergenza sanitaria a Modena farà saltare il corteo, ma si rinnoverà comunque la tradizione dei doni offerti dal Comune: i due ceri votivi e l’olio che viene utilizzato per la lampada accesa perennemente nella cripta che ospita il sepolcro del santo.
La consegna dei doni avverrà durante la solenne messa pontificale in Duomo di lunedì 31 gennaio, alle 11, a cui parteciperà anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, con il gonfalone della città e la presenza di alcuni valletti in livrea gialloblù. Prima e dopo la celebrazione, diversamente dallo scorso anno, fuori dalla Cattedrale si esibirà anche la banda cittadina, pur se in formazione ridotta.
Prima della messa l’Arcivescovo Erio Castellucci impartirà la benedizione alla città con la reliquia del braccio di San Geminiano. Per la funzione in Duomo, che sarà presieduta da monsignor Giacomo Morandi, vescovo eletto di Reggio Emilia – Guastalla, e concelebrata da altri prelati, sono previsti inviti contingentati per le autorità civili e militari.
La messa, comunque, sarà trasmessa in diretta televisiva su Trc (canale 11 del digitale terrestre, streaming su www.modenaindiretta.it) e TvQui (canale 19, streaming su www.tvqui.it).
Sempre a causa dell’emergenza sanitaria, non parteciperanno alle celebrazioni i rappresentanti dei Comuni di San Geminiano e Pontremoli, con i loro gonfaloni: San Geminiano è anche il loro patrono.