Sciopero "Non una di meno" del movimento femminista per la festa della donna
In occasione dello sciopero dell'8 marzo alle ore 10:00 in piazza Cittadella ci sarà il ritrovo di coloro che hanno aderito alla chiamata di Non Una Di Meno, movimento femminista globale. Tale movimento si oppone al dilagare della violenza contro le donne in ogni sua forma e lotta per una società in cui siano riconosciute tutte le differenze, di donne, uomini e di tutti coloro che non si riconoscono nel dualismo di genere oggi imposto.
Lo sciopero declinato nel contesto modenese e italiano in generale si oppone a tutte le forme di precarizzazione del lavoro, sostenendone le lotte, come nel caso del recente appoggio alle mobilitazioni delle lavoratrici di Italpizza. Il movimento promuove ancora un reddito di autodeterminazione che consenta alla donna vittima e dipendente dall'uomo di emanciparsi dalla propria condizione. Inoltre, per le donne migranti, NUDM sostiene un permesso di soggiorno sganciato dal lavoro e dalla condizione familiare ponendosi in opposizione al decreto sicurezza e alla proposta di apertura del CPR (Centro Per il Rimpatrio) a Modena.
In ultima battuta lo sciopero dell'8 marzo rivendica la libertà della donna che decida di separarsi in netto contrasto con il DDL Pillon. Alla mattina di sciopero, dopo aver percorso una serie di tappe simboliche fra performance di danza e musica, farà seguito un momento di convivialità e rielaborazione della giornata presso il laboratorio Scossa in via Carteria alle 19:00.