Domani, dalle ore 18 alle ore 19 in Piazza Grande, le Sentinelle in Piedi protesteranno pacificamente e silenziosamente – come nel loro stile particolare – come già accaduto in altre occasioni in città e in altri molti capoluoghi italiani. Al centro della protesta vi è la libertà di opinione “minacciata dalla legge Scalfarotto” in materia di omofobia.

“Il disegno di legge Scalfarotto, già approvato dalla Camera, vuole introdurre nel nostro ordinamento giuridico il reato di “omofobia” - si legge nel volantino dell'iniziativa - presentato come necessario per fermare atti di discriminazione e violenza nei confronti di persone omosessuali, ma il nostro ordinamento giuridico punisce già qualunque atto di violenza e la Costituzione tutela già tutte le persone in quanto tali”.

Qualche incomprensione organizzativa aveva scaldato la vigilia della manifestazione: “Con stupore, alla fine della scorsa settimana, è giunta notizia, che Piazza Grande alle ore 18:30 del 21 giugno avrebbe ospitato un flash-mob della Maserati – si legge in una nota degli organizzatori - Eppure, quando le Sentinelle avevano prenotato la piazza non vi erano altre richieste! Solo ieri, dopo il coinvolgimento del Vice Prefetto, del Questore, del Presidente del Consiglio comunale (sic) Francesca Maletti, dei Consiglieri Santoro e Pellacani e  dopo l’interrogazione parlamentare del Senatore Giovanardi è arrivato l’invito del Sindaco per un colloquio che ha portato ad una soluzione di compromesso: alle Sentinelle è stata concessa parte della piazza dalle ore 18 alle ore 19, come previsto in precedenza, e alla Maserati è stata concessa l’altra parte della piazza con inizio del flash-mob Maserati poco dopo le ore 19”.