Soundtracks al supercinema estivo per la Festa della Musica
Martedì 21 giugno alle 21.30, nell’ambito della Festa della Musica 2016 di cui costituisce l’anteprima, al Supercinema Estivo si svolge “Anemic Cinema” (in caso di pioggia l’appuntamento, a ingresso gratuito è alla Tenda di viale Monte Kosica). Introdotta da Stefano Boni del Museo nazionale del Cinema di Torino, la serata nasce da “Soundtracks - Musica da film”, laboratorio di Centro Musica, Antwork e Giardini di Mirò con realtà musicali interessate all’integrazione suoni - immagini.
GLI ARTISTI. Giunto alla quarta edizione, Soundtracks (all’interno del progetto AntWork) celebra le avanguardie storiche con dieci cortometraggi d'inizio Novecento, tra cubismo, dadaismo e surrealismo, che hanno contribuito a un’evoluzione entusiasmante del cinema con artisti come Man Ray, Duchamp e Léger, insieme a poeti e musicisti quali Apollinaire e Satie. In “Anemic Cinema”, gli accompagnamenti musicali degli artisti di Soundtracks mettono in evidenza il desiderio di ricerca estetica e formale che queste pellicole portano con sé, anche a quasi un secolo di distanza. Ad accompagnare gli artisti nella scrittura delle musiche e nella progettazione dello spettacolo, oltre ad affiancarli sul palco il 21, i tutor di Soundtracks: Andrea Faccioli aka Cabeki (Le Luci della Centrale Elettrica, Cisco), Paolo Spaccamonti, e due dei Giardini di Mirò (Corrado Nuccini e Luca di Mira).
LE MUSICHE. Sul palco sette artisti: Angus McOg sonorizzerà “Regen” (1926) di Joris Ivens; i Biasanot “Vormittagsspuk” (1928) di Hans Richter e “Le retour à la raison” (1923) di Man Ray; il duo Fém con “Anemic Cinema” (1926) di Marcel Duchamp e “Ballet Mécanique”(1924) di Fernand Leger; la band Kisses From Mars sonorizzerà “L'étoile de mer” (1928) di Man Ray; Medicamentosa il trittico di Walter Ruttmann “Der Sieger / Das Wunder / Das Wiedergefundene Paradies” (1925); Leonardo Rubboli “Le Tempestaire" (1942) di Jean Epstein; Riccaboy “Opus 1” (1921) di Walter Ruttmann.
Il laboratorio “Soundtracks – Musica da Film”, si è sviluppato in un workshop durato da marzo a maggio 2016, durante il quale i musicisti hanno sonorizzato un film muto con l’ausilio di un tutor che li ha seguiti passo passo nella realizzazione del lavoro. Fra i docenti oltre ai Giardini di Mirò, Teho Teardo (musicista, compositore), Davide Ferrario (regista), Stefano Boni (del Museo Nazionale del Cinema di Torino), Massimo Zamboni (musicista).