"Sazi Spreco", al Castello di Spezzano si parla di spreco alimentare
Sabato 23 ottobre, presso il Castello di Spezzano a Fiorano Modenese, l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico organizza una mattinata di approfondimento e attivazione, rivolta a tutti, sul contrasto allo spreco alimentare e del diritto al cibo, dal titolo ‘Sazi spreco’.
Dalle 9 alle 13, sarà possibile ascoltare esperienze e testimonianze dirette, acquisire informazioni e dati di ricerca sul tema, partecipando all’incontro attraverso una modalità interattiva e attivante, con l’obiettivo di riflettere e costruire insieme scenari futuri di sostegno alla comunità, di alimentare sinergie comunitarie verso una nuova sostenibilità. La partecipazione all’incontro è aperta a tutti, con obbligo di green pass e iscrizione tramite questo link. Per maggiori informazioni: Monica Ferrari, moferrari@comune.sassuolo.mo.it, 335 1441489.
La necessità di studiare nuove formule di sostegno alle fragilità del territorio, sostenendo i diritti primari quali il diritto al cibo e tutela dell’ambiente ha spinto gli amministratori dell’Unione ad avviare uno studio di fattibilità sull’eventuale apertura di un nuovo Emporio Solidale sul distretto ceramico. L’Emporio Solidale (già presente a Sassuolo con Il Melograno) è sicuramente una modalità innovativa e di operare sul temi del sostegno alimentare e non solo.
L’approfondita analisi realizzata ha messo in luce la ricca rete solidale esistente sul territorio che con generosissima competenza offre il suo sostegno alle famiglie fragili del distretto. Negli otto Comuni dell’Unione sono presenti più di 20 realtà (Caritas parrocchiali, associazioni, enti benefici ecc…) che da anni distribuiscono generi alimentari a sostegno di situazioni di indigenza.
Il fine dell’incontro di sabato 23 ottobre al Castello di Spezzano è quello progettare nuove strategie a sostegno della comunità attraverso punti di vista e sguardi differenti, in un confronto aperto tra tutti i soggetti che sul territorio del Distretto Ceramico sono impegnati nel sostegno alla fragilità e nel ridurre l'impatto dello spreco alimentare, per una maggiore sostenibilità (servizi, enti locali, associazioni, Caritas, grande distribuzione, aziende, esercizi commerciali, ecc..). Un confronto che vuole raccogliere la voce degli ‘addetti ai lavori’ ma anche di tutta la cittadinanza, perché si tratta di temi che nessuno può più ignorare e perché un confronto ampio è la base su cui porre le fondamenta di una nuova progettazione distrettuale.