Golem, la "creatura-macchina" arriva a Modena con lo spettacolo degli Amici della Musica
Venerdì 18 settembre alle ore 21.00 alla Chiesa di S. Bartolomeo di Modena si terrà lo spettacolo “Golem – Creatura creante”, anteprima della stagione AdM 2020-21, produzione degli Amici della Musica di Modena pensata per l’edizione 2020 del Festival Filosofia (dedicato alle Macchine).
Basato su una drammaturgia originale di Diana Hobel (presente anche in qualità di voce recitante), “Golem” è realizzato con la consulenza di Stefano Ruffo (Direttore della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – di Trieste), Alessio Ansuini (Istituto Ricerca e Tecnologie, AREA Science Park, Trieste) e Valerio Orlandini (laureando in Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Firenze); la parte musicale è a cura dei compositori Claudio Rastelli e Nicola Straffelini.
Macchina. La mente corre alla copertina di un vecchio libro Bompiani anni ’70, Il Golem, di G. Mejerich. Il Golem è una leggendaria creatura-macchina creata dall’uomo, priva di volontà propria, non del tutto umana ma all’uomo molto somigliante.
Partendo dal mito antico, scopriremo le sue più recenti incarnazioni – dagli automi del ‘700, agli odierni robot, agli androidi in letteratura e cinema – fino ad arrivare al Golem come Intelligenza Artificiale. Un’intelligenza che l’uomo, attraverso l’utilizzo di pseudo reti neurali, sta rendendo simile alla propria, prefigurando un futuro in cui la creatura potrà somigliargli nell’atto finora preclusole: la creazione.
Già oggi ci sono macchine in grado di dipingere un falso Rembrandt, o di comporre alla maniera di Vivaldi. Come Amici della Musica siamo incuriositi – tra stupore e diffidenza, fastidio e ammirazione – dalle potenzialità in ambito musicale dei programmi di I.A. Come avverrà la creazione di musica colta? Come funziona il nuovo Golem? Qual è il ruolo del programmatore? e che ruolo potrebbe avere – ammesso possa averne uno – un compositore, vivente oggi, che interagisca con una macchina preposta alla creazione musicale?
L’ingresso è libero ma è obbligatoria la prenotazione alla mail: info@amicidellamusicamodena.it o al numero telefonico 3296336877.
Si consiglia di arrivare alle ore 20:30 in modo da procedere con calma al posizionamento: le prenotazioni rimarranno valide sino a 5 minuti dall’inizio dello spettacolo, dopo di che i posti verranno liberati per essere assegnati alle persone in lista d’attesa.
Nella richiesta di prenotazione il pubblico è pregato di lasciare un recapito telefonico e, in caso di sopravvenuta indisponibilità dopo la prenotazione, di scrivere annullando il posto riservato, così da poter permettere ad altre persone interessate di assistere allo spettacolo.
Per rispettare le norme di sicurezza, tutto il pubblico dovrà essere munito di mascherina e verrà mantenuto il distanziamento fisico di almeno 1 metro tra i partecipanti.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala. Per informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it