Kassandra, lo spettacolo di Sergio Blanco arriva al Teatro Tempio di Modena
Da martedì 31 maggio a domenica 12 giugno (tutte le sere alle ore 20.30) il cartellone di ERT / Teatro Nazionale presenta nello spazio esterno del Teatro Tempio di Modena Kassandra, un adattamento dell’omonimo testo del drammaturgo franco-uruguayano Sergio Blanco con la regia di Maria Vittoria Bellingeri e in scena l’attrice e cantante Roberta Lidia De Stefano.
Lo spettacolo, prodotto da ERT / Teatro Nazionale, sarà in programma anche al Teatro Elfo Puccini di Milano dal 14 al 18 giugno e al Parco Villa Carducci di Cesena il 2 luglio nell’ambito di FU ME Festival.
Mediante la tecnica dell’autofiction, Sergio Blanco si racconta in tutti i suoi lavori pur non essendo mai realmente in nessuno di questi, e traccia ritratti di persone e personaggi in cui vita reale e finzione si alternano, portando il pubblico a chiedersi continuamente se ciò che si vede in scena sia accaduto davvero o meno. Kassandra lo ha scritto nel 2009, passeggiando per le strade di un’Atene in piena crisi economica, ben lontana dalla prima città-stato che fu un tempo. Da qui l’autore crea un ponte tra glorie passate e declino presente, attingendo alla mitologia greca e facendo rivivere alla protagonista del suo testo le stesse sorti della sacerdotessa Cassandra, ovvero colei che, dotata della facoltà di predire il futuro, venne condannata da Apollo all’incomunicabilità per aver rifiutato il suo amore: da quel momento tutti la considereranno una giovane pazza in preda a funesti deliri e per questo rimarrà inascoltata, anche quando i suoi presagi si avvereranno.
L’eroina di Blanco fugge dalla guerra di Troia e si rifugia cercando di sopravvivere in una nuova realtà. Come la donna del mito, Kassandra, pur nella marginalità, rivendica con determinazione la propria esistenza e il “diritto alla Verità”: i suoi monologhi toccano temi quali l’intolleranza per la cultura del diverso, la lotta di classe, il mancato riconoscimento dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale. «Dare ascolto a Kassandra – affermano Maria Vittoria Bellingeri e Roberta Lidia De Stefano – significherebbe assumersi il rischio di abbandonare il pensiero comune, ci imporrebbe di agire fuori dalle comode logiche di potere da salotto. Kassandra chiama dunque ad un agire coraggioso, pericoloso, autentico, che costa fatica. Il suo aver deciso di “esserci” è scelta drammatica, importante, rischiosa. La sua potenza sta nel suo essere testimonianza».
Nell’adattamento di Bellingeri e De Stefano la protagonista non agisce soltanto in termini di denuncia verbale, ma lotta in prima linea con il proprio corpo, ovvero mediante una memoria che passa in primis attraverso una fisicità ripudiata ed emarginata. La Kassandra contemporanea è perciò una personalità fluida, “in transito”, senza un’identità fissa né una provenienza specifica, sebbene parli con accento est europeo. È quindi una migrante senza casa e vive all’interno di una macchina, vendendo le sigarette e il proprio corpo. Comunica attraverso un uso elementare della parola, abbozzandola e modellandola alle sue esigenze, superando così la frontiera linguistica attraverso una volontà espressiva che fa di un grezzo inglese una sorta di artificio o, più propriamente, un “esperanto”, a tutti comprensibile.
Con la strafottenza dei visionari, Kassandra “la straniera” accoglie il pubblico, lo tenta, lo seduce e a lui dona tutta l’anima raccontandosi senza filtri, in un monologo sulla tragicità dei nostri tempi, ma sempre capace di ironizzare sul presente. Le parole lasciano spazio anche al coinvolgimento vorticoso del corpo, accompagnato dalla partitura musicale di De Stefano, che passa dal ballad pop al lirismo del verso greco fino ad arrivare alla techno.
Fino al 15 giugno 2022, come definito nell’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, l’ingresso a teatro è consentito con mascherina FFP2. È possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.
Informazioni e prenotazioni: Prezzi dei biglietti € 15 / 6. Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena. Orari apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00; martedì e sabato anche dalle 16.30 alle 19.00 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it. Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00.