"Se questo è un uomo", lo spettacolo di e con Valter Malosti al Teatro Storchi di Modena
Dopo essere stato applaudito nelle maggiori città italiane nel 2019, Se questo è un uomo, lo spettacolo di Valter Malosti dall’opera di Primo Levi prodotto da ERT/Teatro Nazionale, TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale riprende la tournée dal Teatro Storchi di Modena dove sarà in scena dall’11 al 14 novembre (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00 e domenica 16.00).
La voce di Levi ha fatto parlare Auschwitz in tutto il mondo: da oltre settant’anni racconta ai lettori di tutte le età la verità sullo sterminio nazista. È una voce dal timbro inconfondibile, mite e salda: «considerate che questo è stato». Nel 2019, in occasione del centenario della nascita dello scrittore, Valter Malosti porta in scena per la prima volta direttamente il romanzo, senza alcuna mediazione: parole che nella loro nudità sanno restituire la babele del campo, i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte.
«Volevo creare un’opera che fosse scabra e potente, come se quelle parole apparissero scolpite nella pietra» dichiara il regista. «Spesso ho pensato al teatro antico mentre leggevo e rileggevo il testo. Da qui l’idea dei cori tratti dall’opera poetica di Levi detti o cantati, e l’idea di utilizzo dello spazio. Insomma una sorta di installazione d’arte visiva più che una classica messa in scena teatrale».
Dalla volontà di ERT / Teatro Nazionale e del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di tenere vivo il dialogo su questa opera – un libro entrato di diritto nei classici della letteratura e allo stesso tempo una importante testimonianza di un passaggio cruciale della storia del ‘900 – nell’arco della tournée dello spettacolo nasce un ciclo di incontri, pensati non solo per il pubblico adulto ma anche per gli studenti. Un’occasione per conoscere, ricordare, richiamare un passato che ci riguarda tutti e per mettere alla prova le nostre interpretazioni del presente.
Gli incontri si svolgono nei teatri e nelle scuole delle città toccate dalla tournée - Cesena, Bologna, Cagliari, Ancona, Bari, Lugano, Pisa, Perugia, Ferrara, Ravenna, Bolzano, Pistoia e Genova - con Carlo Boccadoro, Edith Bruck (in video), Massimo Bucciantini, Alberto Cavaglion, Fausto Ciuffi, Walter Falgio, Alberto Gagliardo, Wlodek Goldkorn, Fabio Levi, Valter Malosti, Martina Mengoni, Massimo Raffaeli, Carlo Enrico Roggia e Domenico Scarpa.
Molteplici sono le voci dello spettacolo: la principale è quella del testimone-protagonista, ma al suo interno è racchiusa una moltitudine di registri, espressivi, narrativi, percettivi e di pensiero, che nel loro divenire sono la vera azione del testo. Riflessioni, guizzi, rilanci filosofici e psicologici, flash-back e flash-forward, “a parte” cognitivi.
Con la scenografa Margherita Palli, il regista ha immaginato un cortocircuito visivo tra la memoria del lager e le «nostre tiepide case».
Il progetto sonoro, curato da Gup Alcaro, è fondamentale nella riscrittura scenica. A fare da contrappunto di pura e perfetta forma, i tre madrigali originali creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento. Compongono la drammaturgia visiva anche il disegno luminoso di Cesare Accetta e i contributi video di Luca Brinchi e Daniele Spanò.
Il primo appuntamento in calendario è al Teatro Storchi di Modena venerdì 12 novembre alle ore 17.30: sul palco Valter Malosti, direttore di ERT / Teatro Nazionale e Fabio Levi, presidente del Centro Internazionale di Studi Primo Levi. È prevista una testimonianza video di Edith Bruck, scrittrice, poetessa, regista e sopravvissuta alla Shoah. L’incontro a Modena inaugura il tradizionale ciclo di Conversando di teatro ed è realizzato in collaborazione con Amici dei Teatri Modenesi. Nella stessa giornata alle ore 11.00 presso il Liceo Scientifico Wiligelmo, Fabio Levi e Valter Malosti incontrano gli studenti.
Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambini mentre i genitori sono a teatro
A partire dalla stagione 2021/2022 il Teatro Storchi offre la possibilità ai genitori di assistere ad alcuni spettacoli della stagione mentre i bambini (dai 6 ai 12 anni) partecipano a laboratori creativi in teatro. La replica di sabato 13 novembre alle ore 19.00 aderisce a questa iniziativa: l’associazione Piccole Abitudini terrà un laboratorio di magia. Il costo di ogni appuntamento è di 7 euro per bambino, oltre al prezzo del biglietto ridotto del 20%. Disponibilità limitata fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria 059-2136021 biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Informazioni e prenotazioni Teatro Storchi: Prezzi dei biglietti € 25 / 10. Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena. Orari apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00; martedì e sabato anche dalle 16.30 alle 19.00 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it. Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00. Ingresso consentito ai possessori di green pass come definito nel DPCM n.105 del 23/07/2021, art.3 comma 4. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del green pass. Da quest’anno sarà possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail che potrà essere utilizzata per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.