"Sudore e Polvere", due artisti tedeschi espongono al Museo Ferrari
Fa tappa a Maranello il roadshow "Sudore e Polvere" di Bernd Luz e Klaus-Peter Frank. Opening martedì 7 agosto alle 16,30 al Museo Ferrari. Un’occasione unica per ammirare il museo contaminato da opere d’arte contemporanea realizzate da due rinomati artisti tedeschi, protagonisti con un calendario che vede come tappe i più importanti Musei legati al mondo dell’auto e luoghi d’arte del nord Italia.
La mostra presenta opere d'arte basate su eventi storici e gli eventi in corsa automobilistica e sarà visitabile sino al 13 agosto 2018 dalle 9,30 alle 19. (ingresso libero). Un omaggio a importanti veicoli e gli eventi che hanno mantenuto il loro splendore e il fascino e che ancora oggi entusiasmano ed emozionano il pubblico italiano e straniero.
La prima tappa ha avuto inizio a maggio con oltre 40 opere degli artisti, esposte nella splendida atmosfera del Museo della Mille Miglia a Brescia. Il museo contiene testimonianze contemporanee della famosa gara italiana, la Mille Miglia, che si è svolta dal 1927 al 1957.
Bernd Luz - Libero professionista come pittore e disegnatore. Casa e studio nel Giura distretto di Tuttlingen, tra il lago di Costanza, la Foresta Nera e la Svizzera. Le sue opere si trovano a livello internazionale in musei, fondazioni e gallerie d'arte, ed il più grande museo dell'automobile del mondo a Mulhouse - Francia, ha già una mostra permanente. E’ considerato come uno degli artisti più importante dell'arte pop del nostro tempo. Dai suoi dipinti arriva tutta la "passione" per il mondo dell’auto. Emotivo e intelligente, continua il suo lavoro nel suo particolare AbstraktPop tecnica media mix . Ciò si traduce in l'effetto speciale: un riflesso del passato - con l'espressione degli occhi e l'arte del nostro tempo.
Klaus-Peter Frank - Libero professionista come pittore e disegnatore. Casa e studio nel bavarese di Bad Wiessee / Tegernsee 1970-74 studi artistici presso l'Università Ludwig-Maximilian di Monaco e l'Accademia di Monaco di Baviera. Dal 2013, è a capo della scuola d'arte a Glockenbach, Monaco di Baviera. "Ci sono sia i tratti espressivi che romantici nella mia pittura, come si possono trovare nella mie auto d'epoca. Io cerco "l'oggetto del desiderio" e lo trasformo in arte