"L’uomo, la bestia e la virtù", a Mirandola va in scena Pirandello
Geppy Gleijeses, Marco Messeri e Marianella Bargilli saranno i protagonisti, giovedì 10 dicembre alle ore 21 presso l'Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, de L'uomo, la bestia e la virtù, opera in cui farsesco e drammatico si mescolano perfettamente, creando un intreccio accattivante e divertente.
Commedia che, sotto la direzione dell'affermato regista e direttore del Teatro Stabile di Catania Giuseppe Dipasquale, costituirà il secondo appuntamento della stagione 2015/2016 dell'Auditorium Rita Levi Montalcini, e rappresenta senza dubbio una delle opere più apprezzate della produzione teatrale pirandelliana.
Il tema grottesco trattato dalla commedia è ben rappresentato dal titolo: l'uomo è la prima maschera, identificata nel personaggio del professor Paolino che, sotto il suo finto perbenismo borghese, nasconde la tresca con la signora Perella, simboleggiata dalla maschera della virtù, quella cioè di una rispettabile e pudica madre di famiglia che, ormai da molto tempo, non riceve attenzioni dal marito, capitano di marina visto dalla gente come la maschera della bestia. Egli convive infatti con un'altra donna a Napoli, dove trascorre molto tempo; nelle poche occasioni in cui fa visita alla moglie, rifiuta categoricamente di avere rapporti con lei. La tresca procede indisturbata, finché un giorno la signora Perella rimane incinta del professor Paolino: quest'ultimo dovrà quindi, ad ogni costo, ristabilire l'ordine morale tipico della società borghese dell'epoca ma, riflettendoci bene, anche di quella attuale. Il professor Paolino, preoccupato per la situazione, decide di mettere in scena una vera e propria farsa: convincere tutti che la signora Perella sia rimasta incinta durante una delle rare visite del marito. Organizza quindi un piano che porti il capitano ad onorare nuovamente il talamo nuziale: l'inganno però, anche se apparentemente ben architettato, non avrà l'esito sperato.
Una commedia che vuol essere una satira contro un milieu contraddistinto da ipocrisie e moralismi posticci.
Il costo dei biglietti INTERO e RIDOTTO è rispettivamente di 15 e 10 euro.