Zeno: l'incoscienza di amare
La stagione 2014 dell'Associazione Anfitrione, si apre con un classico della letteratura italiana rivisitato in prosa. Venerdì 21 febbraio alle ore 15 e alle ore 21 al teatro Cittadella di Modena sarà di scena Zeno: l'incoscienza di amare tratto dal romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Da un'idea di Donata Ghermandi, l'adattamento e la regia sono di Andrea Ferrari. Tema centrale dell'opera è la malattia reale o immaginaria del protagonista, Zeno Cosini. Il suo rapporto con il padre, con il fumo e, soprattutto, con la famiglia Malfenti. L'inettitudine del personaggio, la volontà debole, l'amore per se stesso che da sempre domina e soffoca l'amore per gli altri: Zeno è un uomo che in fondo pensa sempre e soprattutto a sé e al proprio benessere, che non ama mai davvero. Racconta della sua sorprendente felicità coniugale, del binomio amore-salute che la moglie rappresenta per lui: Augusta è la "salute personificata" pur avendo corteggiato dapprima le altre due sorelle di lei: Ada e Angela. In quanto alla quarta sorella, Anna, è stata esclusa solo perché minorenne. Alla fine di questo zoppicare arriverà ad accettare l'amore di Augusta: e solo alla fine capirà che è stato un uomo fortunato pur sforzandosi e senza farle mancare un tradimento coniugale. Questo sforzo altro non era che la sua malattia. Protagonisti sono gli attori Andrea Ferrari, Luca Santacroce, Riccardo Orlandi, Maria Grazia Ipocoana, Lisa Monaco, Giuseppe Grisi, Claudia Bossetti, Laura Bellentani, Elena Barzaghi, Giovanna Putzolu, Ivan Bertoncelli, Giuseppe Portuesi, Onorio Ferrari. L'evento è in collaborazione con il liceo classico L.A. Muratori di Modena. Prossimi appuntamenti nel cartellone primaverile saranno le opere "Sarto per signora" di Georges Feydeau, "Mastro don Gesualdo" di Giovanni verga, e "Il giovane Eyolf" di Henrik Ibsen. Per info e prenotazione, tel. cell. 338.2434005 oppure www.associazione-anfitrione.it