Terra dei Fuochi: Don Maurizio Patriciello e Pino Ciociola a Carpi e Mirandola

Saranno Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, Comune in provincia di Napoli, e il giornalista di ‘Avvenire’ Pino Ciociola i due protagonisti di Terra dei fuochi: la battaglia non è ancora finita, la giornata di impegno, testimonianza e riflessione che, venerdì 21 marzo, porterà a Mirandola prima – alle ore 18.00, presso l’Auditorium Scuola Montanari -  e a Carpi poi – alle 21.00 presso la Sala Congressi di via Peruzzi – due protagonisti e testimoni dell’impegno per la legalità e contro la Camorra, del desiderio di riscatto di quella zona a nord della Campania che, compresa tra le province di Caserta e Napoli, ha vissuto per decenni non soltanto il dramma dell’illegalità diffusa causata dalla criminalità organizzata ma anche quello, le cui terribili conseguenze stanno iniziando ad affacciarsi ora e sempre più diverranno evidenti in futuro, dello sversamento illegale di rifiuti tossici di ogni tipo, dagli scarti di lavorazione industriale a, sostengono alcuni pentiti, scorie radioattive, provenienti in gran parte dal centro e nord Italia, nei terreni di una terra che è sempre stata considerata una delle più fertili e produttive della penisola.   

L’iniziativa, a partecipazione gratuita e organizzata dal presidente del Centro Nazionale per il Volontariato On. Edoardo Patriarca, il quale introdurrà gli ospiti, con il sostegno di CNA, settimanale diocesano ‘Notizie’, con il patrocinio e la collaborazione di presidio Libera di Carpi ‘Peppe Tizian’, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, Consulta del volontariato di Mirandola, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, Consulta ‘C’ del Volontariato di Carpi, Ufficio Sociale Pastorale e del Lavoro – Diocesi di Carpi, Parrocchia di S. Maria Maggiore di Mirandola, Caritas diocesana di Carpi e Agesci Zona Carpi, vuole proporre e un momento di riflessione con due testimoni diretti di una delle pagine più tragiche del nostro Paese da un lato e, dall’altro, aiutare a comprendere come quella stessa terra – quella che ha visto un altro prete, Don Peppe Diana, vittima dei sicari - sia ricca di persone che, chi con coraggio e chi facendo semplicemente il proprio dovere, non accettano di piegarsi alle logiche del silenzio, della rassegnazione o della connivenza che la Camorra vorrebbe imporre. 
Per ricordare che, anche nell’ora più buia, c’è chi non rinuncia alla speranza di rivedere la luce.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.casavolontariato.org o la pagina Facebook ‘Fondazione Casa del Volontariato’.