rotate-mobile
Scuola

Come memorizzare meglio ciò che si studia: il metodo dei 25 minuti

In questo periodo di studio per molti studenti universitari e anche delle scuole secondarie, la memorizzazione è certamente una capacità molto importante

In un periodo di esami come questo, per altro molto particolare dato che molti degli esami si svolgono in via telematica, la memorizzazione dei contenuti è fondamentale. Il metodo che ti raccontiamo oggi è quello proposto da Barbara Oakley, docente di ingegneria alla Oakland University e autrice di "Learning How To Learn", un corso online guardato da oltre 2 milioni di studenti.

Il metodo dei 25 minuti prende il suo nome dalla struttura su cui si fonda, ovvero la dott.ssa Oakley consiglia di dividere la giornata di studio in brevi intervalli da 25 minuti, poiché dai propri studi emerge che in quel lasso di tempo sia possibile mantenere il più alto livello di concentrazione e dedicarsi intensamente ai contenuti che si studiano. 

L'errore che molti commettono, sempre seguendo questo metodo, consiste nel non fare dei break durante il periodo di studio, ma piuttosto studiare per anche un'ora, interrompendosi varie volte poiché distratti da numerosi elementi intorno a sé, sintomo di stanchezza. Al contrario Oakley consiglia 5 minuti di pausa al termine dei 25 minuti di studio.

Tuttavia, non basta infatti, la professoressa ritiene che un fattore determinante per l'efficacia dello studio sia il dormire il numero adeguato di ore. Infatti, durante il sonno le cellule cerebali si rilassano rilasciando fluidi che eliminano le tossine accumulate durante il giorno e che sono dannose per attività cerebrali intense come studio o esami.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come memorizzare meglio ciò che si studia: il metodo dei 25 minuti

ModenaToday è in caricamento