Progetto Car schooling, a Carpi si va a scuola insieme
Le auto si alcuni genitori diventano veri e propri "scuolabus", per razionalizzare i viaggi dei ragazzi verso gli istituti cittadini. Il tutto gestito da un software per la domanda/offerta. Confermato anche quest'anno il servizio già sperimentato da 4.000 famiglie
Dall'aprile scorso, in via sperimentale, è partito a Carpi il progetto di mobilità sostenibile Car schooling per circa 4.000 famiglie di studenti degli Istituti superiori. Ma non resterà un test isolato. Il progetto, nato dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale e i dirigenti degli Istituti Fanti, Vallauri, Da Vinci, Meucci-Cattaneo, viene proposto anche per il prossimo anno scolastico.
Si tratta di "una sorta di car pooling (servizio di auto condivisa) grazie alla collaborazione dei genitori che portano i propri figli in queste scuole", spiega il Comune. Le famiglie sono state coinvolte nei mesi scorsi con questionari rivolti agli studenti per raccogliere informazioni sulle modalità di viaggio usate per andare a scuola e valutare così l'eventuale interesse alla formazione di equipaggi: il tutto mediante uno specifico software, messo a disposizione dal Comune. E così sono emerse le le proposte dei genitori interessati a caricare a bordo delle proprie auto anche i compagni dei loro figli.
I vantaggi? Il Comune elenca il minor numero di auto in circolazione, "quindi meno traffico, e conseguentemente meno carburante bruciato con meno inquinamento. E meno spese per i genitori". Chi è interessato a partecipare all'iniziativa può cliccare su www.carpidiem.it/carschooling e inviare la propria richiesta d'iscrizione, in qualità di genitore: una volta autorizzato dalla segreteria dell'istituto nel quale è iscritto il figlio o i figli, potrà proseguire il percorso all'interno del sito web.
"Il progetto di Car schooling - spiega in una nota l'assessore alla Mobilità Cesare Galantini - rientra a pieno titolo tra le azioni dell'amministrazione comunale per incentivare una mobilità sostenibile nella nostra città. Riteniamo sia fondamentale incentivare, sostenere e proporre buone pratiche volte a raggiungere stili di vita consapevoli e sostenibili. Un progetto come quello del Car schooling coniuga mobilità sostenibile, risparmio energetico, limitazione delle emissioni e una socialità diversa da quella a cui siamo abituati. Auspichiamo che il progetto raccolga adesioni e possa essere un'ulteriore tassello di una progettualità più ampia in termini di scelte ecologiche per la nostra città". (DIRE)
