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Ambiente, nessuna medaglia per Modena, 54° città in Italia a causa del troppo Ozono

La quantità di Ozono a Modena butta la città di Modena al 54° posto, ben al di sotto di Verbania, Belluno, Bolzano e Trento che vincono come città con il migliore ambiente, ma altrettanto lontane dalle fallimentari Isernia, Crotone e Agrigento

Anche quest'anno Legambiente ha rilasciato il suo rapporto ambientale dei comuni capoluogo di provincia. Le città sono state valutete considerando le variabili ambientali per un totale di 100 punti massimi per la città ideale. Modena è al 73° posto in classifica con il 54% dei punti, perciò una città mediocre che supera di poco la media, ma che se fosse stata a scuola avrebbe preso comunque un'insufficienza. Questo dato negativo è il risultato degli altri dati che su 104 capoluoghi di provincia, si piazza al 57° posto per la qualità nell'aria di biossido di azoto, 51° per la presenza nell'aria di PM10, 82° per quantità di Ozono (uno dei più inquietanti), al 15° per consumi idrici domestici, 42° per dispersione della rete, ma a parimerito con altre al primo posto per la capacità di depurazione.

IN EUROPA E IN ITALIA. Il comunicato fin dall'inizio spiega che città europee come Barcellona, Londra, Vienna, Friburgo, Berlino, Parigi e Copenaghen, seppur non più verdi di quelle italiane, ci superano in capacità di ripensarsi. E se l'erba dei vicini è migliore, in Italia come siamo messi? A vincere è Verbania che supera l'85% dei punti assegnabili su 100 relativi ad una ipotetica città ideale, seguita da Belluno, Bolzano e Trento. Nuoro si distingue per il più basso livello sia di NO2 che di PM10, superando persino la capolista Verbania. A vincere le maglie nere sono Isernia, Crotone e Agrigento, che vengono buttate giù in classifica dal trasporto pubblico che Legambiente definisce "imbarazzante" e a causa dei "ridicoli" pochi metri di strade pedonabili.

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