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Logistica, Unimore in uno studio europeo per ridurre l'impatto sulle città

Il Centro di ricerca EN&TECH di Unimore partecipa ad un importate studio internazionale per ridurre gli impatti negativi della distribuzione delle merci in ambito urbano, relative ai cantieri edili. Finanziamento dalla Comunità Europea di 3,2 milioni di euro

Unimore in prima fila in Europa per ridurre l’impatto negativo che i cantieri provocano nelle città. È questo l’obiettivo del progetto SUCCESS, un progetto europeo che poggia sulla collaborazione di partner provenienti da Italia, Francia, Spagna e Lussemburgo e che può contare su un finanziamento di 3,2 milioni di euro. Il progetto vedrà anche una sperimentazione pratica delle soluzioni individuate in quattro città europee, tra cui Verona, grazie al coinvolgimento della cooperativa di costruzioni carpigiana CMB. 

Gli obiettivi di SUCCESS - Migliorare la conoscenza e comprensione dei servizi e dei viaggi di trasporto delle merci, riducendo il costo e dimostrando l’impatto che può avere  l’aumento di efficienza sul trasporto e sull’ambiente. Questo è, dunque, lo scopo di SUCCESS, presentato stamane alla presenza del Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano, del Pro rettore prof. Riccardo Ferretti e del Assessore alle Attività Produttive Piano Energetico Economia Verde e Ricostruzione Post Sisma della Regione Emilia Romagna dott.ssa Palma Costi, che nel suo intervento ha sottolineato come: “questo progetto è il primo dei 90 progetti finanziati l’anno scorso dalla Regione e che concorrevano su Horiz 2020, ad avere centrato l’obiettivo. Il suo pregio è quello di inserirsi a pieno titolo nelle strategie perseguite dalla Regione per quanto riguarda la trasformazione delle città e la mobilità sostenibile”. Per raggiungerlo il progetto si focalizzerà su due concetti principali: la gestione della catena di distribuzione (in gergo tecnico Supply Chain) introducendo metodologie di collaborazione, sistemi di supporto alle decisione e innovazioni negli accordi commerciali e la sperimentazione di un Centro di Consolidamento per le Costruzioni, con cantieri in aree urbane o peri-urbane, sviluppando linee guida e best-practice. 

Il progetto si avvale di un insieme integrato di conoscenze che vengono dagli istituiti di ricerca, dall’amministrazione pubblica e dalle imprese di costruzioni. Insieme verranno studiati sistemi di collaborazione e modelli di business sostenibili per ottimizzare la supply chain nell’ambito delle costruzioni, la rete di distribuzione, i cantieri e la logistica inversa, quella che si occupa del recupero e raccolta dei resi, che devono essere previsti e contenuti al massimo grado proprio per ridurre i flussi.

Il ruolo di Unimore - Il progetto europeo coinvolge 11 partner di 4 diversi Paesi. Quattro i soggetti italiani: la Regione Emilia-Romagna, l’Istituto per i trasporti e la logistica (ITL), la Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi ed il gruppo di ricerca di Ottimizzazione e Supporto alle Decisioni, guidato dal prof. Mauro Dell’Amico, che fa parte del centro di ricerca universitario EN&TECH dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia. Del finanziamento complessivo pari a 3,2 milioni di euro – provenienti al 100% dalla Comunità Europea – poco più di un terzo (1,1 milioni di euro) andrà ai partner italiani e di questi quasi il 40% al centro dell’Ateneo (446mila euro), a testimonianza del ruolo fondamentale che gli è stato assegnato (pari a circa un settimo del budget totale).

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