Il Summit Europeo del Trasporto Verde conquista Modena
Modena ha ospitato il Summit Europeo del Trasporto Verde, attraverso il quale si è denunciato l'alto tasso di inquinamento derivante da quel 49% di merci che viene trasportata per strada, e che nel 2050 raggiungera il 60%
Il Summit Europeo sul Trasporto‘Verde’ delle Merci ha conquistato Modena. Il meeting si è svolto oggi al Museo di casa Ferrari nell’ambito del progetto GIFT cui partecipano 27 partner, tra cui la Fondazione Democenter, di 9 nazioni. Democenter porta a Modena il summit europeo per garantire un futuro ‘verde’ al trasporto delle merci nel sud del vecchio continente. Si è svolto, infatti, oggi nel Museo di casa Enzo Ferrari il quarto meeting generale del progetto europeo GIFT (Green Intermodal Freight Transport) che coinvolge 9 nazioni e 27 partner tra cui, per l’Italia, la Fondazione Democenter oltre al Ministero dei trasporti, la Compagnia Ferroviaria Italiana, Verona Innovazione e il Politecnico di Bari.
Il 49% delle merci in Europa vengono trasportate su strada. Una modalità responsabile di notevoli emissioni di CO2, incidenti, un livello di rumore maggiore, traffico e usura. Per questo negli ultimi due decenni l’Europa ha scelto di incentivare la co-modalità e ridurre le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti del 60% entro il 2050. In questo scenario diventa fondamentale la creazione di corridoi di trasporto verdi. Obiettivo del progetto GIFT è dunque censire la rete esistente, supportare piattaforme di discussione (consultazioni pubbliche), elaborare proposte concrete per migliorare l'accessibilità delle merci in termini di velocità, affidabilità, costi-efficacia e promuovere uno sviluppo regionale / transnazionale sostenibile e “verde” anche sostenendo l'innovazione tecnica, l'interoperabilità, la multi-modalità e uno spostamento verso modalità di trasporto meno inquinanti e più efficienti.
Il ruolo di Democenter all’interno del progetto è supportare piattaforme di discussione (consultazioni pubbliche) per la comunicazione e il coordinamento tra le autorità regionali, i fornitori di servizi privati e le loro associazioni collettive, al fine di valutare lo stato dell’arte dei corridoi di trasporto europei e suggerire metodi, tecniche e strumenti per trasformarli in modo più efficiente e rispettoso dell'ambiente (trasformazione in corridoi verdi).
