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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Vendita di alcolici, ritorna il divieto nelle zone della movida

Vietata la vendita serale, senza distinzione di gradazione, in centro storico e in altre aree "sensibili". L'ordinanza integra le norme del Regolamento di Polizia urbana su consumo nelle aree pubbliche e sui doveri dei gestori per la pulizia nelle aree vicine ai locali

Sarà in vigore da sabato 11 giugno, con oltre un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, la nuova ordinanza del Comune di Modena contro l’abuso di alcolici. Confermati i contenuti principali del provvedimento: non sono previste, quindi, distinzioni sulla gradazione delle bevande, vietando la vendita indistintamente di tutte quelle alcoliche.

Nello specifico, l’ordinanza prevede tra le 20 e le 7 del giorno successivo, il divieto di vendita di alcolici per le attività commerciali, il divieto di vendita per asporto per i pubblici esercizi e per i circoli e le associazioni private (è possibile la somministrazione), così come per le attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria (per esempio, le pizzerie al taglio), che però tra le 20 e le 22 possono vendere “bevande alcoliche a bassa gradazione (comunque inferiore a 6 gradi) purché essa avvenga contestualmente alla vendita dei beni alimentari di produzione propria, anche per il consumo immediato sul posto che dovrà essere effettuato all’interno dei locali”.

Le aree sono individuate con l’indicazione dei perimetri a partire dal centro storico (viale Rimembranze, viale Vittorio Veneto, piazza A. Moro, viale Molza, via Cittadella, via Podgorica, via IV novembre, via Padre Candido, viale Montecuccoli, viale Monte Kosica, via Galvani, piazza Dante Alighieri, via Dell’Abate, via Mazzoni, via P. Ferrari, viale Reiter, via Poletti, via Muzzioli, viale Caduti in Guerra, viale Martiri della Libertà), per continuare con San Faustino (tra via Zanichelli, via Gaddi, via Giardini, via San Faustino) e la zona Pio X  (tra via Bonacini, via Morselli, viale Verdi, via Bellini, via San Giovanni Bosco fino all’intersezione con via Emilia est).

Confermato anche il divieto di utilizzare di notte le gradinate del Novi Sad il cui accesso viene proibito dalle 23 alle 7 del mattino, non solo perché possono essere utilizzate in maniera anomala come momentaneo rifugio di persone senza fissa dimora ma soprattutto perché possono essere frequentate “da persone dedite ad un uso non responsabile delle bevande alcoliche”.

L’ordinanza firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli è in vigore fino al 31 ottobre. Il provvedimento rientra, come precisa il testo, in una strategia di prevenzione dei comportamenti che possono scaturire dall’abuso di alcolici e che, attraverso la vendita per asporto, creano disagio tra i residenti e tra i frequentatori di quelle aree della città, fino a “favorire situazioni di degrado urbano e sociale che talvolta si accompagnano a condizioni di potenziale pericolo per i fruitori” di questi luoghi.

L’ordinanza prevede anche che una quota del 50% delle sanzioni (che vanno da 75 a 450 euro per la vendita, da 50 a 300 euro per la mancata esposizione dell’avviso) sia impiegata per progetti sociali di lotta all’abuso di alcol e di lotta al gioco d’azzardo. In caso di recidiva, cioè se si commette la stessa violazione per due volte nel corso dell’anno, è prevista la chiusura dell’esercizio commerciale per tre giorni.

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