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Unimore, martedì 8 aprile il test di medicina

Sono 914 i candidati attesi al test di ingresso. L’anticipazione della prova di selezione ha contratto le domande del – 11,16%. Cresce il numero di “fuori sede” e diminuisce la presenza di stranieri

Sono 914 i concorrenti che sosterranno la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. L’anticipazione della prova ha determinato un calo ( - 102) delle domande pervenute all’Ateneo del – 11,16%, anche se resta elevato il numero degli aspiranti rispetto ai posti disponibili con un indice di affollamento di 6,44 candidati per ogni posto a concorso.

Gli ammessi all’UNIMORE, infatti, saranno:

  • 127 a Medicina e Chirurgia, compresi i 4 posti riservati esclusivamente a cittadini non comunitari residenti all’estero e 2 posti riservati esclusivamente a cittadini cinesi nell’ambito del Progetto “Marco Polo”. Ad essi andranno aggiunti altri 15 posti riservati ad Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare di Modena, uno dei quali di cittadinanza non comunitaria.

  • 15 posti a Odontoiatria e Protesi dentaria, che saranno appannaggio esclusivamente di cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia.

La selezione: appuntamento il giorno 8 aprile alle ore 9.00

Il test si svolgerà martedì 8 aprile 2014 presso le aule del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (largo del Pozzo 71 – area Policlinico) a Modena, presentandosi tassativamente entro e non oltre le ore 9.00 per consentire lo svolgimento delle operazioni di identificazione. Per la prova, che inizierà alle ore 11.00, è assegnato un tempo di 100 minuti ed ai candidati è consentito lasciare l’aula solo trenta minuti prima della conclusione della prova.

Tutti gli studenti partecipanti dovranno presentarsi alla prova con la ricevuta dell’avvenuto versamento del contributo spese di 50,00 euro ed un valido documento di identità personale, pena l’esclusione dal concorso.

La distribuzione dei concorrenti nelle aule è stata resa nota giovedì 3 aprile con specifico avviso al link https://www.unimore.it/bandi/StuLau-Avvisi.html.

I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari, calcolatrici.

La prova: 60 quesiti a risposta multipla

La prova sarà unica per entrambi i corsi di laurea, contemporanea e uguale su tutto il territorio nazionale. Il test, a prescindere dalla sede di dove lo si sosterrà, consentirà comunque ad ogni candidato di partecipare alle graduatorie, secondo l’ordine di preferenza espresso al momento della presentazione della domanda, di tutti gli altri atenei italiani.

La prova scritta di selezione, predisposta dal MIUR, consiste nella soluzione di 60 quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: Biologia (15 quesiti), Chimica (10 quesiti), Fisica e Matematica (8 quesiti), Cultura Generale (4 quesiti) e Ragionamento Logico (23 quesiti).

Il punteggio totale finale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle valutazioni della prova.

Ciascun candidato riceverà un foglio su cui risultano prestampati: il codice identificativo della prova, l’indirizzo del sito web del MIUR: https://www.accessoprogrammato.miur.it e le chiavi personali (username e password) per accedere all’area riservata, che sono da conservare con cura ai fini della conoscenza dei risultati.

Analisi delle domande: anche 2 over 40

L’età media dei 914 candidati è di 19,86 anni per le femmine e di 20,19 per i maschi in conseguenza dell’elevato numero di candidati che sono almeno al loro secondo tentativo. Infatti la quota di diplomandi è del 58,53% (535 candidati). Il restante oltre quaranta per cento ha conseguito la maturità in anni precedenti. Questo fa sì che la quota di under 20 sia del 54,49% (498 candidati). Altri 364 candidati (39,82%) si collocano nella fascia tra 20 e 25 anni, mentre 50 candidati (5,47%) ha un età compresa tra 25 e 40 anni e solo 2 (0,22%) sono ultraquarantenni, tra cui una donna che ha 49,74 anni.

Il candidato più giovane è una ragazza poco più che diciassettenne che ha 17,34 anni.

La suddivisione per sesso: prevalgono nettamente le femmine

La stragrande maggioranza delle candidature è espressione della popolazione femminile: 598 domande (65,43%, + 1,12% rispetto al 2013) contro 316 inoltrate da maschi.

Praticamente rappresentata metà della penisola: cresce il numero di candidati “fuori regione”

Considerando la provenienza geografica si può dire che sarà praticamente rappresentata mezza Italia, anche se naturalmente la netta prevalenza è costituita dai candidati locali modenesi (53,50%, + 1,71%) e reggiani (23,52%, - 2,03%). Sono, invece, in leggero aumento gli studenti provenienti da altre province dell’Emilia Romagna (+ 0,60%) e, sorprendentemente in maniera decisamente più accentuata, il numero difuori regione” (+ 1,95%), nonostante il disagio di una lunga trasferta in periodo pienamente scolastico. Completano le presenze gli stranieri (35) il cui numero, invece, è in sensibile calo – 2,23% rispetto all’anno scorso.

Tra i “fuori regione” spicca comunque ancora il dato della Puglia con 53 candidati, che giungono soprattutto da Lecce (31) e Foggia (13). Seguono i lombardi con 30, che per la stragrande maggioranza provengono dalla vicina Mantova (26), ed i siciliani con 13, seguiti dai 12 campani.

Complessivamente i candidati si distribuiscono tra 50 province italiane di 16 diverse regioni.

Quanto agli stranieri extracomunitari i più numerosi sono i moldavi (7), albanesi e ucraini (5), camerunensi e romeni (4), ma la pattuglia è composta da 11 nazionalità.

I controlli: impegnato un centinaio di persone

Dato l’elevato numero di concorrenti verranno impiegate tutte le aule del Centro Servizi Didattici della Scuola di Medicina e Chirurgia e anche eccezionalmente 1 aula esterna (Aula 1 Istituti Anatomici), collocata comunque entro il perimetro del Policlinico.

La sorveglianza è invece affidata ad uno staff di un centinaio di persone, che comprendono una ventina di docenti e un’ottantina di personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Come suggerito dal Miur, per evitare che i ragazzi possano venire aiutati nella prova dalla presenza di qualche adulto al loro fianco i candidati verranno indirizzati alle aule della prova suddivisi per età anagrafica.

Raccomandazione: raggiungere la sede di prova coi mezzi pubblici

Per evitare ingorghi su via del Pozzo dove ha sede il Centro Servizi Didattici, che è luogo di ingresso anche per chi si dirige per lavoro o per cure al Policlinico di Modena, a tutti i candidati viene rivolta la raccomandazione di abbandonare l’auto nei parcheggi pubblici, o lungo i viali della stazione ferroviaria o al Novi Park, in via Campi (zona Campus scientifico) o in via Gottardi (uscita tangenziale est per Campus universitario), da dove è possibile utilizzare, per raggiungere la sede di prova, l’autobus n. 7 che attraversa e ferma entro l’area del Policlinico, quasi in corrispondenza del Centro Servizi Didattici. 

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