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Un Giugno modenese dal caldo non eccessivo. Lombroso: "Precipitazioni come fine secolo scorso"

Un mese di giugno con temperature non da record, di 24.1°C di media, ma che comunque si colloca per quanto riguarda Modena tra i primi 9 della storia di questa città

Se il Giugno 2017 ci aveva abituato ad un caldo per lo più insostenibile, quello di quest'anno non è da record, fermandosi alla media di 24.1°C, ma che comunque si colloca per quanto riguarda Modena tra i primi 9 della storia di questa città, almeo da quando si è iniziato a registrare le temperature. Questo quanto rilevato dall’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di UniMoRe. Une temperatura, perciò, ben distante dai record assoluti del 2003 con 27.5°C e quello dello scorso 2017 con 26.1°C. Notevole pure il caldo del giugno 2012 con 25.7°C.

Apparentemente, - afferma Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico di Unimore -  i frequenti temporali potevano far pensare a un giugno fresco, ma così non è a testimonianza di una “nuova normalità” del clima. Fino al 2000, questo giugno 2018, sarebbe stato quasi da record, poco distante dai caldi mesi di giugno 1931 (24.4°C) e 1945 (24.3°C), unici due anni del secolo scorso dentro ai primi dieci mesi di giugno più caldi”.

Precipitazioni simili ai decenni passati

Anzi, se si guarda alle precipitazioni del 2018 a Giugno, sembra di fare un salto indietro ai tre decenni precedenti, infatti con i suoi 8 giorni di precipitazioni e i 63.7 mm ci si discosta di poco dalla media del trentennio 1981-2010. La stazione climatica del Campus del DIEF, sempre a Modena, ma in periferia, ha registrato una temperatura media di 23.2°C e piogge invece più abbondanti a causa di un paio di temporali molto forti e localizzati che hanno portato 112.3 mm. A Reggio Emilia la stazione climatica, collocata al Campus universitario San Lazzaro, ha registrato una temperatura media è stata di 23.1°C, con 94.1 mm complessivi di precipitazioni.

“Un mese – prosegue Luca Lombroso di Unimore -  insomma che potremmo definire “caldo temporalesco”, con giornate sopra la media climatologica. Non vi sono stati gli eccessi dello scorso anno, ma la “nuova normalità” vede prevalere nettamente le anomalie calde sulle anomalie fredde. E l’accumulo di calore in atmosfera, nel suolo, nelle acque e nei mari non vi è dubbio che gioca un ruolo importante nel rendere più intensi i temporali. Può sembrare strano, ma per giugno 8 giorni oltre i 30°C in Osservatorio con giorno più caldo a 34°C il 30 giugno, 13 “giorni caldi” over 30°C a Modena Campus con un picco di 35.2° e 15 a Reggio Emilia, dove si sono addirittura raggiunti 36.4°C, erano in un passato non troppo lontano più tipici per il mese di luglio”.

Previsioni per Luglio

Prosegue il caldo con temperature sui 32°C nel fine settimana, mentre ci sarà una lieve diminuzione ad inizio della prossima settimana, che renderà più piacevoli le giornate con valori entro i 30°C. Atteso un probabile momentaneo aumento a metà settimana verso i 34-35°C, ma dovrebbe essere breve e non l’inizio di una vera ondata di caldo. I temporali, potranno comparire, come sempre improvvisi, “insomma – conclude Luca Lombroso - prosegue un caldo moderato e più che sopportabile, a tratti temporalesco”.

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