Meteo: temperature sopra la media stagionale, maltempo per il fine settimana

I termometri dell’Osservatorio Geofisico universitario, infatti, in questi giorni hanno raggiunto presso la Stazione del Torrione est del Palazzo Ducale in Piazza Roma ieri nella giornata di mercoledì 25 maggio 29.2°C e 29.3°C il giorno precedente, martedì 24 maggio.

Il giorno più caldo del 2011 resta ancora quello dello scorso 9 aprile con 30°C. “Ma il fatto stesso che ancora a maggio, nonostante siamo a tutti gli effetti sotto un’ondata di caldo, il record di aprile ancora non è stato superato – continua Luca Lombroso - rende una volta di più l’idea di quanto assurde sono state le temperature registrate in quei giorni”.  Situazione un po’ differente al Campus universitario di via Vignolese, dove complice il microclima diverso delle aree aperte periferiche, i termometri hanno toccato rispettivamente i 31.2°C ieri 25 maggio e 31.6°C il giorno precedente, il 24 maggio, superando qui leggermente i 31.4°C dello scorso aprile.

L’aria per fortuna è abbastanza secca. L’umidità diurna non è andata oltre il 36% e così l’indice di disagio ci pone appena sopra la soglia di “afa debole”, ma di notte le temperature sono già ai limiti della sopportabilità e della definizione di “notte tropicale”  (ovvero nottate con temperatura minima superiore a 20°): in città infatti il 25 maggio la temperatura minima è stata di 21.1°C, ma giovedì 26 maggio per fortuna si è osservata una modesta flessione, a 19.8°C.

“Al momento – spiega l’esperto meteorologo Luca Lombroso - siamo lontani dai record dei mesi di maggio 2003, 2007 e 2009, ma ciò non toglie che le temperature che stiamo registrando sono nettamente superiori, di ben 6-7°C, alle medie climatiche del periodo di riferimento 1971-2000 e, peraltro, sostanzialmente è da inizio mese che il termometro è costantemente sopra le medie stagionali. Situazioni come questa in corso erano rare fino al 2000, mentre da questa data sono diventate quasi la normalità”.

Previsioni. Farà ancora caldo per un paio di giorni, ma aumenta anche il rischio di temporali improvvisi, per il momento principalmente a nord del Po, dove si risente della coda di una perturbazione che in un primo momento, richiamando correnti da sudovest, complice il föhn Appenninico, potrebbero far innalzare ulteriormente le temperature, anche a 30-32°C, nella giornata di venerdì. Dopo anche nel modenese e nel reggiano potranno arrivare alcuni temporali, attesi fra la sera di venerdì 27 maggio e la prima parte della giornata di sabato 28 maggio. Poi fra il pomeriggio e sera, sempre di sabato 28 maggio, il tempo migliorerà e l’aria si rinfrescherà. “Il prezzo del refrigerio, con un calo termico stimabile in 5-6°C, - avverte Luca Lombroso - sarà però il rischio di fenomeni piovosi anche di forte intensità, dovuti all’atmosfera eccessivamente surriscaldata”.

Non si tratterà tuttavia di una rottura definitiva del caldo e del periodo di scarse precipitazioni: la perturbazione in transito non riuscirà nemmeno a riportare i termometri nella media stagionale e già da domenica 29 maggio il tempo torna buono e stabile, con temperature diurne di 26-27°C: gradevoli, ma nuovamente sopra le medie e destinate ad aumentare sia pure gradualmente da inizio settimana, con l’arrivo di un altro anticiclone che sembra intenzionato ad accompagnarci anche fino ai primi giorni di giugno.