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Prosegue l'Allerta Rossa per il caldo. Cosa ci aspetta nei prossimi giorni

Il caldo continua a Modena e nei comuni della provincia, infatti è stata prolungata l'allerta rossa dopo che sono state raggiunte massime record

Si allarga in Emilia-Romagna l’area interessata dall’Allerta Rossa per temperature estreme e forte disagio bioclimatico.  A causa della permanenza dell’alta pressione e dell’anticiclone africano, che spinge aria calda da sud-ovest è stata diffusa dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, una nuova Allerta Rossa, valida per oggi,  fino alla mezzanotte di domani, venerdì 4 agosto. Il documento di allerta, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R, indica una tendenza stazionaria nelle successive 48 ore. Il campo di alta pressione sembra attenuarsi nella giornata di domenica.

Con la giornata di ieri, per quanto riguarda le massime misurate nella stazione storica del Palazzo Ducale di Modena a memoria di annali dell’Osservatorio che partono dal 1830 – afferma l’esperto Unimore Luca Lombroso - abbiamo tre soli eventi storici di tale insistenza e risalgono alla ondata di caldo dell’estate 2003, a  quella breve ma a cui appartiene il primato assoluto, del rovente fine luglio 2013, e a quella di fine luglio 1983”.

La novità è che l’Allerta Rossa passa da 3 a 7 Sottozone, in pratica le aree più densamente popolate e i capoluoghi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, per complessivi 238 Comuni. Allerta Arancione, invece, per le Sottozone H1, D2 e B2, corrispondenti a 33 Comuni delle province di Piacenza, Parma, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Allerta Gialla, infine, per le Sottozone G2, C1 e A1 (30 Comuni dell’alta collina piacentina e parmense, bolognese e romagnola).

Soprattutto nei centri urbani, questa ondata di calore può comportare gravi pericoli per le categorie a rischio. A far “scattare” l’indice di pericolosità, è la permanenza per il terzo giorno consecutivo di condizioni di scarsa ventilazione, forte umidità (in crescita al pomeriggio e in serata), temperature massime intorno ai 37-38 gradi (con punte sui 40) e temperature minime notturne sopra i 25 gradi; l’assenza di recupero notturno prolunga e aggrava le condizioni di disagio e di stress per l’organismo.  Le nuove procedure di allertamento inaugurate il 2 maggio scorso fanno riferimento all’Indice di Thom, che misura il “disagio bioclimatico” nelle condizioni di caldo umido.

Le temperature minime di oggi, giovedì 3 agosto 2017, sono simili a quelle di ieri: 27.5°C in Piazza Roma a Modena; 23.9°C al Campus DIEF di Modena e 23.2°C a Reggio Emilia. Le uniche giornate più calde sempre presso la stazione di Piazza Roma a Modena si sono avute il 29/07/1983 con 38.5°C, quindi il 28/07/2013 (38.2°C), e poi ancora il 21/07/1983 (38.0°), il 06/08/2003 (37.9°C) ed il 10 e 11 agosto 2003 entrambi con 37.6°C.

Oggi e soprattutto domani 4 agosto – continua Luca Lombroso – questi valori saranno insidiati dalla “mega heat wave” in corso, “mega ondata di caldo”, un termine in uso anche nella letteratura scientifica”. Intanto, oggi giovedì 3 agosto 2017 alle ore 13.00 i termometri hanno già raggiunto i 35.0°C in centro storico a Modena, 37.1°C in periferia di Modena e 36.8°C nella periferia di Reggio Emilia, quasi due gradi più di ieri allo stesso orario.

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